Caserta. La seduta del Consiglio provinciale di Caserta, venerdì mattina, si è aperta con la dichiarazione relativa alla sospensione dalla carica del consigliere provinciale Eugenio Di Santo e con la sostituzione dello stesso con il consigliere Angelo Marrocco (che èanche sindaco di Rocca dEvandro) che da oggi siede tra i banchi della maggioranza nelle file dellUdc.
Dallo scorso 21 dicembre, infatti, Di Santo, sindaco di SantArpino, è agli arresti domiciliari con laccusa di tentata induzione indebita a dare o promettere utilità. Secondo gli investigatori, in cambio di un bracciale di diamanti, modello tennis, il primo cittadino avrebbe favorito un imprenditore di Lusciano aggiudicatario dellappalto per la mensa nelle scuole cittadine.
Il Consiglio poi ha eletto allunanimità, con 28 voti, il nuovo difensore civico della Provincia di Caserta. Si tratta di Filippo Ferrucci, magistrato in pensione, che subentra allavvocato Alfonso Caterino, ex difensore civico dellEnte di Corso Trieste, deceduto lo scorso ottobre.
Faccio i miei auguri al magistrato Ferrucci ha dichiarato il presidente della Provincia, Domenico Zinzi che con la sua esperienza e il suo equilibrio darà un contributo di grande qualità allattività dellAmministrazione.
Il Consiglio Provinciale ha approvato allunanimità anche due modifiche al Titolo IV dello Statuto Provinciale inerente proprio la figura del difensore civico. I consiglieri hanno stabilito una riparametrazione delle indennità da corrispondere al difensore civico (nella misura del 50% di quella prevista per gli assessori provinciali) e una variazione nella modalità elettiva. Con le nuove modifiche occorreranno i 2/3 dei voti dei componenti il consiglio provinciale; dopo la seconda votazione saranno richiesti i 3/5 dei consiglieri e una maggioranza assoluta a partire dalla terza votazione. Le variazioni apportate dal Consiglio seguiranno ora il percorso stabilito dallo Statuto.
La discussione si è spostata poi sui debiti fuori bilancio. Il Consiglio provinciale ha approvato la declassificazione di tratti delle Strade Provinciali Curti San Tammaro, ricadente nel centro abitato del Comune di San Tammaro, dell Aversa Villa Literno, ricadente nel centro abitato del Comune di Villa di Briano, della Carinaro Teverola, del prolungamento di via Larga, della Carinaro Gricignano e di Via Larga ricadenti nella perimetrazione del centro abitato di Carinaro. E stata altresì approvata la costituzione della fondazione Giuseppe Buco per la valorizzazione e il rilascio del territorio del Comune di Roccamonfina. Complessivamente, il Consiglio Provinciale ha approvato 28 dei 30 punti che erano allordine del giorno.