Camorra e appalti, arrestati 10 prestanome dell’imprenditore Grillo

di Redazione

 Marcianise. Dieci persone arrestate dai carabinieri per intestazione fittizia di beni e società, aggravata dall’aver agevolato la camorra, per conto dell’imprenditore Angelo Grillo, 63 anni, di Marcianise, operante nel settore delle pulizie.

Quest’ultimo si trova in carcere dallo scorso 7 novembre nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti Asl Caserta, con l’accusa di concorso esterno al clan dei Belforte, in cui furono tratti in arresto il consigliere regionale Angelo Polverino, l’ex sindaco di CasertaGiuseppe Gasparin,il direttore generale dell’ospedale di Caserta Francesco Bottino, Lazzaro Luce, imprenditore originario di Santa Maria a Vico e residente a Nola, ex presidente della squadra di calcio del Gladiator di Santa Maria Capua Vetere, ora patron del Savoia, i figli di Grillo, Roberto e Giuseppe, e il nipote Giuseppe, Pasquale De Feudis, e ancoraAntonio Pascarella, Antonio Rinaldi, Ranieri Fiore.

Le indagini, condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Caserta, si sono sviluppate attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, riprese video, servizi di osservazione e pedinamenti, oltre che riscontri di natura documentale ed approfonditi accertamenti patrimoniali. Gli indagati risultano intestatari di beni mobili e immobili, di società e di conti correnti bancari individuati in diverse zone del territorio nazionale (Caserta, Roma, Livorno, Sassari) e in Lussemburgo, per un valore stimato di circa 30 milioni di euro, tutti sottoposti a provvedimento di sequestro preventivo. Le società sequestrate sono attive in tutto il territorio nazionale e operano sia nel settore della raccolta dei rifiuti che in quello della vigilanza a seguito di aggiudicazione di appalti. Grillo è titolare di società anche in Svizzera e Kenia.

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Gli arrestati. Angelo Grillo

(già detenuto); Rosa Baffone, 21 anni, moglie di Roberto Grillo (già detenuto); Antonietta De Simone, 43 anni, che risulta fittiziamente intestataria della società Fare l’Ambiente e della società Serful, ma realmente svolge lavori di pulizia; Domenico Di Carluccio, 48 anni, di Marcianise, che risulta fittiziamente proprietario di un istituto di vigilanza “Silpres Vigilanza Srl” con sede a Livorno ma in realtà svolge la mansione di parcheggiatore all’interno del BigMaxiCinema di Marcianise; Carlo Chiaiese, 48 anni, residente a Cecina, che risulta fittiziamente intestatario della società di vigilanza “Fedelpol Srl” con sede a Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno; Andrea Mastroianni, classe 57 anni, di Piana di Monteverna, che risulta fittiziamente intestatario, insieme a Patrizia Marra, 47 anni, di Bellona, anche lei arrestata, della società “Ecosystem 2000 srl” con sede a Caserta, ma in realtà i due sono degli operai addetti alle pulizie; Maria Coronella, 40 anni, di San Prisco, che risulta fittiziamente intestataria della società “Faunus Sas”, con sede a Capua, con sede legale allo stesso indirizzo di cui alla società “Cesap” ricondotta ad Angelo Grillo; Anna Lauritano, 47 anni, residente a Santa Maria Capua Vetere, convivente di Angelo Grillo e fittiziamente intestataria della società “Tutto Campania Srl”; Maria Vincenza Golino, 47 anni, di Marcianise, operaia del settore delle pulizie ma fittiziamente intestataria con la Lauritano della “Tutto Campania”.

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