Congresso Pd, il circolo succivese sostiene Vitale

di Redazione

 SUCCIVO. Credere nel rinnovamento delle politiche, in un riformismo vero che proietti l’Italia al centro del progetto chiamato “Unione Europea” ha fatto si che le nostre anime si confrontassero e condividessero un percorso comune nel Partito Democratico.

Queste nostre idee e questa nostra concezione della politica rinnovata non solo negli uomini ma anche nei metodi ha trovato in Matteo Renzi il miglior “megafono” possibile. Ed è per questo motivo che dal primo momento abbiamo scelto di seguire il percorso del Sindaco di Firenze nonostante le scelte dei diversi gruppi dirigenti del Partito Democratico andassero in opposta direzione.

Non siamo aggrappati all’uomo Renzi, non siamo aggrappati agli uomini di Renzi e non crediamo neanche più idoneo e giusto continuare il sostegno di certe idee dividendosi in fazioni e aree, che sono da sempre per noi tutto ciò che vogliamo cambiare nel partito Democratico.

A Caserta è evidente che tutto ciò non è nato con lo stesso spirito e chi ha creduto in passato di assumere una leadership locale, lo ha fatto per ragioni di mera opportunità e non per un profondo e comune sentimento di cambiamento. Lo si era già intuito nella precedente assemblea provinciale, dove i Renziani decisero di puntare sul veterano Cappello piuttosto che sulla proposta politica di un giovane.

Oggi, tutto ciò che nel tempo iniziava ad allontanare persone, mosse da principi e valori ed avvicinare coloro che nel “nome di Renzi” cercavano una nuova opportunità politica, una nuova collocazione, una visibilità eccessiva ha completato la sua opera del tutto fallimentare.

Non si è capito infatti cosa avesse il Sindaco di Parete, simbolo del rinnovamento e della lotta alla criminalità, che non rispecchiasse i valori del rinnovamento delle persone dei metodi.

Non si è ben capito con quale criterio Pina Picierno e Nicola Caputo hanno delineato il candidato sponsorizzato come “renziano”.

Non si è ben capito come gli onorevoli vicini a Matteo Renzi sconfessino il loro stesso credo e rilascino dichiarazioni di salvataggio mediatico.

Per questo motivo molteplici anime del Partito Democratico che l’8 dicembre sosterranno con grande convinzione Matteo Renzi, hanno deciso di non continuare più quel percorso del tutto fallimentare e spostare la discussione congressuale su temi e metodi.

Per noi sostenitori di Matteo Renzi , Raffaele Vitale incarna tutti i requisiti politici che da sempre ricerchiamo: esperienza amministrativa, conoscenza del territorio, presidio di legalità, partecipazione attiva nel mondo giovanile, rottura coi vecchi schemi e metodi della politica dell’ultimo decennio.

Tutto questo senza dimenticare la sua giovanissima età.

Da oggi inizia un percorso importantissimo che partirà dalla Provincia di Caserta e ci vedrà protagonisti fino all’8 dicembre. Molte persone si sono discostate dalla logica che vede le decisioni calate dall’alto e con loro saremo pronti ad iniziare un percorso condiviso. Lo faremo con forza e con lealtà ma soprattutto senza rivendicare e ricercare benedizioni da parte di esponenti di spicco della politica romana.

Balzano Giovanni, vice segretario Pd Succivo
Pasquale Fiorenzano, presidente Gd Provincia Caserta
Luca Moschetti, segretario Gd Succivo
Carmine Esposito, segretario Pd Aversa
Marco Villano, consigliere comunale Pd Aversa

Giovanni Sposito, vice segretario regionale Gd

Saverio Di Nardo, segretario Gd Parete

Francesco Giuliano, Presidente Gd Aversa
Emanuela Marsilio, vice segretario Gd Succivo
Raffaele Di Lauro, dirigente Pd Aversa
Davide D’Elia, segretario Gd Sant’Arpino
Pasquale Gnasso, presidente Gd Teverola
Giuseppe Mitrano, Pd Succivo
Raffaele Ausiello, consigliere di dipartimento della Sun – Run
Giuseppe Menale, unico consigliere degli studenti del Pd in provincia di Caserta
Verde Silvia, Giuliano Sara, Andreozzi Giuliana, Pd Aversa

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