AVERSA. Finalmente ha deciso di denunciare il marito violento facendolo arrestare. E accaduto nella tarda serata di domenica ad Aversa.
La donna, una 40enne del luogo, stufa di essere oggetto di violenza fisica (ripetutamente colpita con calci e pugni) e psicologica da parte del marito convivente ha deciso, al verificarsi dellennesimo episodio di aggressione, scaturito per futili motivi, di richiedere lintervento dei carabinieri della stazione di Aversa che, giunti sul posto, lo hanno tratto in arresto. Luomo, che di mestiere fa il meccanico, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia.
Larrestato è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. La vittima della violenza, in precedenza, hanno chiesto aiuto allo sportello antiviolenza nella casa delle associazioni Vincenzo Caianiello (ex Macello), coordinato da Francesca Petrella, che, tempestivamente, si è messa in contatto con i carabinieri di Aversa per denunciare luomo.
Lattività dello sportello è tesa a promuovere e sostenere laffermazione dellautonomia culturale, professionale delle donne al fine di accrescere la partecipazione femminile alla vita pubblica, e di uscire dalla spirale della violenza. L’ascolto e il dialogo, permette al volontario di condividere la condizione di quelle donne che vivono situazioni dove è possibile dare e ricevere sostegno emotivo, comprendere e sperimentare l’importanza dell’ascolto e della comunicazione per affrontare il disagio e la sofferenza psicologica, di fronte a difficoltà legate alla presenza di handicap, malattie, svantaggi culturali, appartenenza a culture diverse dalla nostra, emarginazione.
Lo Sportello dAscolto Antiviolenza si propone didare sostegno morale e psicologico alle donne maltrattate, offrire loro ascolto, progettare insieme un percorso di uscita dalla situazione di violenza, dare loro un aiuto concreto grazie alla rete di rapporti attività con: forze dell’ordine, pronto soccorso, medici, psicologi, assistenti sociali.
Ad operare nello Sportello Antiviolenza volontarie appositamente formate e preparate per offrire ascolto e sostegno in caso di violenza e maltrattamento a tutte le donne che lo richiedano. Lo Sportello mette a disposizione gratuite consulenze psicologiche e legali ed eventuali possibilità di fruire di Centri di Accoglienza nei casi dove, lallontanamento dal maltrattante sia urgente.
Quindi gli obbiettivi principali dello Sportello restano tre: offrire aiuto alle donne maltrattate progettando con loro un percorso individualizzato per unuscita consapevole dalla violenza. Sviluppare una forte solidarietà tra donne contro la violenza di ogni tipo. Costituire una rete di rapporti con i rappresentanti delle Istituzioni che operano sul territorio (forze dellordine, pronto soccorso, assistenti sociali, medici , psicologi).
Un vivo ringraziamento ha detto il sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco a Francesca Petrella ed a tutti coloro che operano presso lo sportello antiviolenza. Grazie allattività costante di queste persone tante donne stanno trovando la forza di denunciare chi le maltratta. Siamo accanto a loro ed accanto a tutti coloro che lottano contro la violenza.