PARETE. Con impegno, dedizione e senza spese eccessive siamo giunti quasi al termine della pulizia straordinaria delle stradine rurali.
A dichiararlo è lassessore allAmbiente del Comune di Parete, Raffaele Tessitore. La pulizia delle stradine rurali è stata unoperazione fortemente voluta da tutta lAmministrazione Comunale, richiesta a gran voce da partiti, movimenti e associazioni e realizzata grazie al forte impegno dellufficio ecologia. La situazione in cui versavano le stradine rurali del nostro Comune ricorda Tessitore – era in effetti a dir poco tragica. Linciviltà di pochi è divenuta negli anni un grosso problema per tutta la cittadinanza e una situazione insopportabile per quanti fanno della tutela dellambiente e del territorio la propria attività quotidiana.
A fare una sintesi su tali stradine rurali è sempre lassessore allambiente del comune di Parete, Raffaele Tessitore, da tempo impegnato nella difesa del territorio, prima ancora della sua carica: Ricordo che questi sentieri rurali furono trasformati in vere e proprie strade grazie ad un progetto europeo, al quale partecipò lallora amministrazione Volpe nel 2001: si migliorò così non solo la viabilità per i tanti contadini di Parete, che grazie a quelle strade tuttora raggiungono i loro campi in maniera molto più agevole, ma col tempo queste stradine sono diventate un vero e proprio percorso per tutti quelli che amano fare sport allaria aperta o più semplicemente passeggiare nelle giornate estive. Tuttavia nel corso degli anni, grazie anche alle varie emergenze rifiuti, sono diventate sempre più un luogo per l abbandono dei rifiuti e dunque anche uno spettacolo che rattrista lintelletto. Lazione che stiamo portando avanti continua Tessitore – è stata quella di separare i rifiuti per tipologie, differenziare soprattutto vetro, plastica e alluminio dal resto, in modo da ridurre anche i costi di smaltimento e recuperare qualcosa dalla differenziata. Un intervento non semplice e per il quale è dobbligo ringraziare sia il resp. del servizio Carlo Vitale sia il coordinatore di cantiere Cub Antimo Margiore, che, in sinergia con la ditta affidataria dei lavori ,stanno rendendo possibile questa importante iniziativa di salvaguardia dellambiente. Tuttavia la pulizia non è finita, e non solo perché ci sono ancora rifiuti da rimuovere ma perché è soprattutto necessaria una pulizia non materiale, unazione culturale costante, una tensione affettiva verso il territorio che deve venire da tutti. Insieme a questo è infine necessaria anche la repressione dei fenomeni delinquenziali, che pure stiamo organizzando con le Guardie ambientali volontarie. Voglio essere realistico e concludo: le prospettive sono buone, il risultato non assicurato ma limpegno dellAmministrazione sulla questione ambientale, nei suoi diversi aspetti, resta massimo.