Libera, 19 marzo: iniziative del presidio “Del Prete”

di Redazione

 MONDRAGONE. Il 19 marzo è una data simbolo per il tema della legalità. L’associazione “Libera – nomi e numeri contro le mafie” continua a tenere alta l’attenzione sull’argomento con un appuntamento nazionale (18esima edizione) che si terrà quest’anno a Firenze e intitolato: “Semi di giustizia, fiori di responsabilità“.

Contestualmente, oltre alle manifestazioni già previste in provincia, il presidio mondragonese dell’Associazione, dedicato a Federico Del Prete, ha organizzato per martedì 19 una mobilitazione totale di tutti i soggetti coinvolti sull’argomento: istituzioni, forze dell’ordine, scuole, parrocchie, comunità cittadina, attraverso un fitto programma di iniziative sul territorio. Diversamente dagli anni scorsi le scuole saranno regolarmente aperte e dedicheranno la giornata alla figura di don Peppe Diana, trucidato dalla camorra il 19 marzo 1994 a Casal di Principe.

Per le scuole primarie è previsto “Vivere la città”: ore 9.30, piazzale “Falcone”, con l’intervento di don Aniello Manganiello, don Angelo Polito, don Franco Alfieri e del dottor Emilio Ambrisi, ispettore del Ministero dell’Istruzione, con successiva passeggiata sul viale Margherita e suggestive coreografie, canti, slogan, per concludersi nel campetto della chiesa di San Rufino.

Per la secondaria di primo grado, nella scuola “Buonarroti-Da Vinci”, in via Como, il tema prescelto è “Vivere da cittadini responsabili” con l’intervento della dirigente scolastica Rosa Alba Veneruso, dei comandanti dei carabinieri, Lorenzo Iacobone, e della Guardia di Finanza, Marco Biondi, del sindaco Giovanni Schiappa. Ospiti: Alessandro Gallo, scrittore e regista, e don Roberto Guttoriello, vicario della Forania di Mondragone.

Gli studenti della secondaria di secondo grado si recheranno nella chiesa di San Nicola, alle ore 9.30, per la manifestazione dedicata al tema: “Economia criminale, politica e istituzioni” con interventi del dottor Giovanni Conzo, procuratore della Procura di Napoli, del regista Gallo, e la testimonianza di un familiare delle vittime, Anna Maria Torre, e il referente regionale di “Libera Memoria” Andrea Vallefuoco. Saranno presenti il provveditore agli Studi, l’ispettore del Miur Emilio Ambrisi, il sindaco, il presidente “Associazione Quartiere Sant’Angelo”, Antonio Taglialatela, insieme agli studenti. Con l’occasione questi saranno premiati per aver partecipato al concorso indetto da Libera “un poster per la legalità”.

Le attività continueranno sabato 23 marzo con la manifestazione “Fiaccola della memoria e dell’impegno”, nella scuola secondaria di primo grado “Buonarroti-Vinci”, plesso “Vinci”, con Alessandra Tommasino, referente Libera Caserta, don Lorenzo Langella, referente Libera Mondragone, e la testimonianza di Filiberto Imposimato, figlio di Franco Imposimato, assassinato nell’ottobre del 1983. Iniziative analoghe si svolgono in tutta Italia e Mondragone, con l’associazione Libera, partecipa in maniera convinta al fine di coinvolgere tutte le forze sane della società civile.

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