Adriano Galliani preferisce non stilare tabelle per il resto del campionato del Milan ma intanto si gode le ultime 19 giornate.
“Abbiamo fatto uno straordinario girone e sono convinto – ha detto l’ad rossonero – che la rincorsa sia cominciata negli ultimi 20′ di Lazio-Milan, quando stavamo perdendo 3-0 e abbiamo cominciato a giocare a calcio: finì 3-2, poi in un girone abbiamo raccolto 41 punti contro i 37 della Juve e i 34 del Napoli, una media altissima”.
“Non c’è rammarico, raramente un club cambiando così tanto si rimette in carreggiata in così poco tempo: sono soddisfatto. A parte i primi due mesi di quest’anno, Allegri viaggia a oltre 40 punti di media per girone – ha osservato Galliani – Il rinnovo? Chi come lui ha un contratto fino al 30 giugno 2014 è al riparo da qualsiasi burrasca”.
Potrebbe arrivare invece il rinnovo per Pazzini, reduce dalla doppietta alla Lazio e secondo Galliani non incompatibile con Balotelli. “Sono soddisfatto di Pazzini, credo che possano giocare insieme, ma va domandato ad Allegri – ha sorriso l’ad rossonero – Balotelli ieri stava molto meglio, spero che ce la faccia per venerdì contro il Genoa così Pazzini si prepara per il Barcellona al riparo da qualsiasi pericolo di infortuni o stanchezza. Ma prima pensiamo al Genoa, un ostacolo difficile”.
Infine, Galliani ha risposto con una battuta chi gli domandava se un giorno Ibrahimovic potrebbe tornare al Milan: “Da quando è andato al Psg non l’ho più sentito, non mi vuole più bene…”.
“Mostruoso”: Galliani usa questo aggettivo per commentare il traguardo delle 225 reti raggiunto da Francesco Totti, diventato il secondo goleador ogni epoca in serie A. “Ha raggiunto Nordahl che è il nostro cannoniere, davanti c’è solo Silvio Piola, complimenti. Fare 225 gol è una cosa mostruosa – ha osservato Galliani prima del Consiglio della Lega di serie A -. Ho sempre il rammarico che se il mio amico Andriy Shevchenko non avesse voluto andare via probabilmente avrebbe superato questi numeri”.