“Sacchi” tra Aversa e Casaluce, Pagano: “A breve la rimozione”

di Antonio Taglialatela

 AVERSA. La presenza di decine di “sacchi bianchi” colmi di spazzatura lungo la strada tra Aversa e Casaluce, segnalata in un nostro servizio, ha subito scatenato le reazioni degli Enti interessati.

Mercoledì la risposta è stata fornita dall’assessore all’ambiente del Comune di Aversa, Massimo Pizzi, il quale ha spiegato che quei sacchi sono, paradossalmente, il risultato di una bonifica chiesta dal comune di Frignano per quella strada che da anni non veniva ripulita dei rifiuti sversati da ignoti. Il comune di Frignano aveva chiesto il censimento dei siti inquinati alla Regione e per l’intervento di bonifica della strada Aversa-Frignano è intervenuta l’Astir, una società che lavora per la Regione e che di recente è stata messa in liquidazione. Il risultato è stato che i rifiuti sono stati sì rimossi e rinchiusi nei sacchi, ma, invece di essere portati in discarica, sono stati lasciati in strada. Una vicenda per la quale Pizzi ha annunciato una denuncia che invierà alla Prefettura e alla Regione, invitando quest’ultima ad assumersi le proprie responsabilità.

Ma a fare chiarezza, ora, è il sindaco di Casaluce, Nazzaro Pagano, il quale invita a non generare allarmismi. In una nota inviataci in redazione, spiega: “Appena eletto sindaco nel 2009, insieme alla mia amministrazione, ho aderito ad un progetto di bonifica ambientale finanziato dalla Regione Campania, insieme ai Comuni di Marano, Cesa e Capodrise, effettuato dalla stessa Regione per il tramite della società regionale Astir. Mi fa meraviglia che l’assessore all’ambiente del comune di Aversa, con cui non ho mai avuto contatti in merito, faccia delle considerazioni poco realistiche. Infatti, ritornando al progetto Astir, il sottoscritto, con gli assessori della sua giunta, si recò nel 2009 alla Regione ottenendo il finanziamento relativo alla differenziazione, caratterizzazione e rimozione dei rifiuti lungo i siti censiti dalla Arpac nell’intero territorio comunale di Casaluce”.

“Circa tre mesi fa – prosegue Pagano – sono stato contattato dalla responsabile regionale di Astir, con la quale ho sottoscritto l’accordo di programma per la sola caratterizzazione e differenziazione dei rifiuti su tutto il territorio di Casaluce. Ebbene, arrivati al secondo tratto di via Lemitone, al confine tra Frignano e Aversa, ho contattato i rispettivi sindaci chiedendo loro di mettersi in contatto con Astir per far pulire anche i limiti territoriali di competenza loro. Il sindaco di Frignano, Gabriele Piatto, subito si è unito al sottoscritto, così come il sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco, per il tramite del consigliere comunale di Aversa Raffaele Marino”.

Pagano fa sapere di aver inviato una “nota alla Provincia di Caserta, gestore degli impianti di discarica, ed alla Regione Campania per la rimozione in discarica di quei sacchi, per non far inficiare la loro raccolta né sulla percentuale di raccolta differenziata né tantomeno sulle tasche dei miei cittadini. A tale richiesta si sono associati i due sindaci dei comuni limitrofi. “Finora – spiega ancora il sindaco di Casaluce – abbiamo avuto il nulla osta dalla provincia di Caserta e, per le vie brevi, ho avuto rassicurazioni dall’assessore regionale all’ambiente che a breve ci autorizzeranno per il trasporto in discarica di quei sacchi senza quote aggiuntive di soldini”.

“Tanto era per dovere di informazione – conclude Pagano – per dire all’assessore Pizzi, senza nessuna polemica, che prima di fare delle affermazioni in merito, chiedesse lumi a chi ha effettivamente avuto il merito, se merito è, di aver iniziato una bonifica che da tanto tempo si aspettava”.

VIDEO (servizio di Antonio Arduino)

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