Grillo: “Tornerò in tv. Serve il reddito minimo di cittadinanza&quot

di Mena Grimaldi

 ROMA. “Faremo una sorpresa, l’ultima settimana della campagna elettorale vado in tv, vedremo dove, sceglieremo una radio e un programma tv”.

Ad annunciarlo il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo. Durante la tappa di Ravenna dello “tsunami tour”, Grillo ha annunciato anche quale sarà la priorità del Movimento una volta in Parlamento: l’introduzione del reddito minimo di cittadinanza.

“Serve una rete di sopravvivenza – ha detto – con un reddito di cittadinanza di mille euro per tre anni che serve per non morire di fame. Il lavoro è diventato ormai una parola orrenda, dietro ci si nasconde qualsiasi cosa. Il reddito di cittadinanza serve per tenere in vita chi perde il lavoro. I soldi li troveremo chiedendo sacrifici a tutti e togliendo i tre miliardi di rimborsi elettorali che prendono i partiti, abolendo le Provincie e accorpando i Comuni piccoli, risparmiando i soldi per le missioni all’estero e combattendo l’evasione fiscale. Serve poi un sistema di collocamento e chi non accetta le offerte perde il sussidio. Non ci inventiamo niente, lo fanno in tutta Europa”.

“Dietro la parola lavoro si nasconde qualsiasi cosa. I call center? Quello non è lavoro, che ci vadano i figli della Fornero”, ha detto Grillo dal palco. “Senza soldi e chiedendo l’elemosina siamo diventati la seconda o forse la prima forza politica del Paese”, ha sostenuto Beppe Grillo, a proposito della campagna elettorale del Movimento Cinque Stelle.

“Quando chiamano la gente al telefono per fare i sondaggi – ha concluso – non ci nomina nemmeno, ci danno al 4%, dicono che siamo polvere, ma vediamo chi sarà la polvere il 25 febbraio”.

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