Pd presenta le liste in Campania. Capacchione: “Ho gia’ il cappotto color fango”

di Redazione

 NAPOLI. Quasi in contemporanea con la conferenza stampa di Nicola Cosentino, il Pd presenta gli esponenti delle liste in Campania per le elezioni politiche del 24 e 25 aprile.

Ad intervenirei capolista Guglielmo Epifani (Campania 1), Enrico Letta (Campania 2), e Rosaria Capacchione (Senato). Impossibile per Letta non fare un parallelo tra le liste Pd e quelle del Pdl.

Per la casertana Rosaria Capacchione, alla sua seconda esperienza elettorale dopo le Europee, il suo impegno contro la camorra sarà al servizio del partito. La giornalista del Mattino cita Mino Pecorelli e annuncia querele nei confronti degli esponenti Pdl che hanno, in questi giorni, tirato in ballo le sue questioni legali: “Ho già il cappotto color fango…”. “Proseguirò il mio impegno nella lotta alla camorra, focalizzando l’attenzione sulle illegalità, le speculazioni edilizie e tutti i guasti creati dalla criminalità organizzata sul nostro territorio”. L’ex segretario della Cgil, Epifani, si dice convinto della scelta del Pd di mettere al centro dell’agenda le politiche per il lavoro.

Una campagna elettorale “porta a porta” con grande attenzione al “lavoro e alla guerra alla camorra”. Così Enrico Letta presenta la campagna elettorale del Pd in Campania che parte con la presentazione dei candidati alla Stazione Marittima e proseguirà nelle prossime settimane in cui sono previste anche delle visite del candidato premier Pier Luigi Bersani “nei luoghi della fatica e della speranza”, spiega il capolista di Campania1 che però non si sbilancia su eventuali visite a Pomigliano e Scampia del segretario nazionale. Una prima tappa, per lo stesso Letta, sarà sabato ad Avellino dove il vicesegretario, dopo un’iniziativa in programma venerdì a Benevento, incontrerà i lavoratori di Irisbus. Un tour per diffondere le “parole chiave in questa campagna”, spiega Letta, che poi entra nello specifico del programma.

“Per la ripresa dell’occupazione – spiega – serve il credito di imposta per la ricerca e i giovani. Poi ci sarà la guerra contro la camorra e non dico lotta, ma guerra. Ci vorranno mezzi, magistrati, si dovrà investire su scuola. La guerra alla camorra è l’obiettivo principale di questi cinque anni alla fine dei quali vogliamo vedere dei risultati concreti, altrimenti non ci sarà mai sviluppo in questi territori”.

Letta parla anche di palestre “che al sud sono un terzo di quelle del nord e questo non è possibile”, e poi di infrastrutture a cominciare “dall’alta velocità Napoli-Bari – dice – fino al trasporto locale, su cui ci deve essere una riforma nazionale e regionale, e ai porti ed agli aeroporti, tra cui Pontecagnano”.

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