Griffo e l’amministrazione protestano contro la Tares

di Redazione

Michele Griffo TRENTOLA DUCENTA. Il comune di Trentola Ducenta ha raggiunto, nel mese di novembre, una percentuale record di raccolta differenziata, il 73%.

Un risultato che porta Trentola Ducenta al primo posto nella classifica dei comuni della Provincia di Caserta per la raccolta differenziata e che ripaga, così, gli sforzi messi in campo da tutti, a partire dall’amministrazione comunale che si è impegnata allo spasimo, attivando iniziative e controlli stringenti per raggiungere l’obiettivo, e dagli stessi cittadini che, con pazienza ed attenzione, hanno sempre più affinato la raccolta permettendo a Trentola Ducenta di emergere e di raggiungere percentuali altissime.

Nonostante il risultato eccezionale, il sindaco Michele Griffo e l’amministrazione comunale non riescono a gioire. L’entusiasmo e la soddisfazione sono sopiti dall’ennesimo intervento del Governo centrale che, con l’istituzione dalla Tares, obbliga i comuni a tassare dello 0,30% i cittadini e vanifica gli sforzi e annulla i vantaggi economici che derivano da un’attenta raccolta differenziata e che, in qualche modo, azzera, in parte, la riduzione che il Comuneaveva effettuato, forse unico in Italia, tagliando di 1,20 euro la tariffa. Una delusione che porta il sindaco Griffo ad invocare un intervento dell’Anci che “stranamente finora non si è fatta sentire”.

“Stupisce che l’Anci – afferma Griffo – non sia ancora intervenuta a difesa dei piccoli comuni che fanno grossi sacrifici per migliorare le percentuali di raccolta differenziata e per ottenere vantaggi economici per i propri cittadini, vantaggi che vengono puntualmente azzerati da interventi del Governo. Evidentemente bisogna ritenere che l’Anci è più attenta a tutelare le grandi città ed a cercare di risolvere le problematiche dei relativi sindaci, come avvenuto con i fondi garanzia o di rotazione previsti per Napoli, Torino, Palermo ed altre grandi città evidentemente gestite male, mentre i cittadini dei piccoli comini restano privi di tutela e vengono continuamente ‘spremuti’”.

“Il Governo – continua Griffo – anche stavolta, come nel caso dell’Imu, ha pensato bene di dividere equamente il ricavato della nuova tassa: al Governo andranno tutti i benefici economici ed ai Comuni ed ai loro Sindaci, invece, resteranno le lamentele e le proteste dei cittadini”.

Nonostante tutto, Griffo e l’amministrazione comunale continuano nell’azione tesa a migliorare sempre più la raccolta differenziata. È stata approntata, infatti, una bozza del “Vocabolario della differenziata”, un vademecum teso a mettere in condizione i cittadini di affinare sempre più la differenziazione dei rifiuti in modo da fornire materiale pronto per il riciclo. Tale bozza è stata pubblicata sul sito ufficiale del Comune in modo che tutti possano prenderne visione e suggerire correttivi o fornire consigli per il suo miglioramento, dopodiché, avvenuta la stesura definitiva, sarà mandata in stampa per essere poi consegnata a tutti i cittadini.

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