Ad: “Codi senza luce? Un’altra bufala!”

di Redazione

 SANT’ARPINO. Il noto Capone, che dato che non ha nessun titolo sociale, viene presentato come ‘Candidato alla carica di Sindaco’, ne ha combinata un’altra delle sue.

Ha diffuso un comunicato in cui dà la falsa notizia che al Codi avrebbero tagliato l’energia elettrica per non aver pagato la bolletta. Sarebbe bastato, a questo “personaggio” e a chi lo informa, controllare prima la veridicità della notizia e poi affrettarsi nel pubblicare un comunicato stampa. Dovrebbe sapere Capone, e chi lo informa, che non esiste nessuna utenza a nome del Codi, perché lo stesso è servito dal contatore generale della casa comunale che, a quanto ne sappiamo, funziona, anche in questo momento, e a cui non è stata mai staccata la corrente elettrica.

Forse Capone pensava di intervenire col Codi con le sue proverbiali e famigerate sponsorizzazioni per ripristinare l’energia elettrica presso il Comitato dei Diritti per l’Infanzia, ma purtroppo i suoi informatori gli hanno fatto prendere una cantonata, gli hanno fatto fare la solita brutta figura, una falsa notizia, un falso scoop, per un falso benefattore del popolo.

Per quanto riguarda, poi, la vecchia gestione del Codi, del sempre presente e bene informato Ernesto Capasso, è bene precisare che la tanto decantata gestione del Comitato per i Diritti per l’Infanzia, oltre alle chiacchiere ha lasciato un considerevole buco di bilancio che il nuovo Presidente Domenico Cammisa si è adoperato per risolvere. Il presidente Cammisa, da pochi mesi al Codi, si sta adoperando egregiamente e senza un inutile presenzialismo sta portando avanti con scrupolo le attività del Comitato.

Capone rifletta sul voto di scambio, la corruzione elettorale,le sponsorizzazioni selvagge e lasci stare il Comitato per i Diritti per l’Infanzia che è una cosa seria. Vergogna!

Alleanza Democratica per Sant’Arpino

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