“Operazione Santa Claus”: sequestrate 350 tonnellate di alimenti

di Emma Zampella

 ROMA. Violazioni di natura igienico sanitarie per il 31% delle 3500 aziende alimentari ispezionate dai Nas: sequestrate 350 tonnellate di alimenti e 50mila tra decorazioni e giocattoli pericolosi per un valore di circa 3 milioni.

L’operazione dei carabinieri dei Nas, che è stata battezzata “Santa Claus”, è stata condotta circa l’ispezione e il controllo di dolci, pesce e carne, nonché su esercizi di ristorazione, luminarie e giocattoli, per garantire la sicurezza dei prodotti e la salute del consumatore nelle prossime festività. Inoltre sono state accertate 1.843 violazioni, segnalate alle autorità giudiziarie, amministrative e sanitarie i 1.178 responsabili e contestate violazioni amministrative per quasi un milione e mezzo; nel corso della stessa operazione sono state chiuse o sequestrate 89 strutture.

Particolare rilievo hanno assunto le attività svolte dal Nas diUdine, che ha sottoposto a sequestro amministrativo un intero allevamento di trote (per un peso di 4 tonnellate circa), privo di documentazione sanitaria e di sistema di rintracciabilità. E poi Nas Carabinieri diBologna, che ha sottoposto a sequestro sanitario 30 tonnellate di materie prime per dolci natalizi (uvetta, pistacchi, cioccolato, etc.) stoccate in precarie condizioni igieniche, con termine di conservazione scaduto ancheda 4 anni e parzialmente insudiciate da sporco e scarafaggi e di torroni, croccanti e dolci a base di cioccolato. L’Asl ha disposto la parziale sospensione delle attività produttive a causa delle carenze igienico sanitarie riscontrate.

Lo stesso Nucleo ha inoltre individuato, nella provincia di Forlì, un prosciuttificio che importava prosciutti dall’estero (in massima parte della Polonia), ne rimuoveva i marchi (compresa la bollatura sanitaria originale) e li confezionava sottovuoto etichettandoli falsamente come “Prosciutto crudo di Parma D.O.P.”, destinandoli alla composizione di cesti natalizi. L’attività ha consentito di sequestrare alcune centinaia tra tranci di falso “Prosciutto di Parma” e salumi vari, 700 etichette contraffatte e materiale utilizzato per l’attività illecita. Analoga operazione ha svolto il Nas diNapoli, che ha denunciato la titolare di un’azienda di confezionamento e distribuzione di prodotti lattiero caseari della penisola sorrentina che aveva etichettato fraudolentemente un ingente quantitativo di formaggio tipo caciotta anch’esso destinato alla composizione di cesti natalizi- di provenienza lituana, con indicazioni che ne esaltavano l’origine partenopea per ingannare il consumatore.

Anche i controlli per la verifica della regolarità di giocattoli e luminarie hanno preso in esame tutta la catena di distribuzione, dall’importazione alla vendita al minuto. In totale, le 344 ispezioni eseguite in altrettante attività commerciali hanno consentito di sottrarre dalla distribuzione quasi 50mila tra giocattoli, addobbi e luminarie pericolosi, nonchè di segnalare alle Autorità competenti 79 persone, alle quali sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 134mila euro.

Di particolare importanza è l’attività effettuata dal Nas diMilano, che ha sequestrato amministrativamente oltre 27mila addobbi natalizi (del valore totale di 150mila euro circa) prodotti in Cina e importati dalla Francia, privi di etichette con le indicazioni sulla natura e la provenienza.

Sequestri di rilievo sono stati effettuati anche dai Nas diAncona,Parma,GenovaeRoma, che in 4 distinte operazioni hanno sequestrato quasi 21.000 tra giocattoli, candele decorative, luminarie ed addobbi natalizi simulanti alimenti (quindi molto pericolose per l’incolumità dei bambini) privi della marcatura di sicurezza CE o con etichettatura irregolare.

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