La banca ritarda pagamenti a Lsu: Sagliocco presenta esposto

di Nicola Rosselli

SaglioccoAVERSA. Il tesoriere del comune di Aversa, il Banco di Napoli, ritarda il pagamento delle indennità ai lavoratori socialmente utili e il sindaco Giuseppe Sagliocco presenta un esposto ai carabinieri per verificare la presenza di eventuali reati.

“Non era più possibile – ha dichiarato il primo cittadino – ricevere quotidianamente la delegazione in rappresentanza dei circa 70 lavoratori socialmente utili che lamentavano il ritardo nel pagamento della quota integrativa, corrisposta dal comune, alla loro indennità. Ma dalla casa comunale sono partiti in tempo utile gli ordinativi di pagamento per tutti i dipendenti, lsu compresi, per cui, non avendo il Banco di Napoli ancora provveduto a versare le somme agli lsu, ho ritenuto opportuno rappresentare la situazione ai carabinieri della stazione di Aversa con un esposto”.

Insomma, Sagliocco si conferma “sceriffo” anche in questa situazione. Questo suo modo di fare, però, soprattutto in campo squisitamente politico, non trova consenso tra i suoi alleati. Anzi, il gruppo consiliare del Pdl, ben otto consiglieri su ventiquattro presenti nel civico consesso hanno, ancora una volta, nel corso di una riunione che si è tenuta nella tarda serata di martedì, ha confezionato l’ennesimo messaggio al sindaco. Parole che, oramai, sembrano essere diventate un mantra sin dall’inizio del cammino di questa amministrazione fino a giungere ad una sorta di vero e proprio ammutinamento quando, in occasione della seduta del consiglio comunale del 30 settembre scorso i consiglieri pidiellini non si presentarono in aula, facendo venire meno il numero legale e, in seconda convocazione, inviarono solo due “emissari”, i consiglieri Michele Galluccio e Mario Tozzi che evidenziarono i motivi della diserzione, ricevendo assicurazioni di futuro coinvolgimento da parte di Sagliocco.

“Siamo – hanno affermato all’unisono i consiglieri berlusconiani al termine della riunione – il partito di maggioranza relativa e non possiamo vederci continuamente calare addosso i provvedimenti senza averne mai parlato”.

Per Tozzi, Galluccio e compagni “almeno sui grandi temi il Pdl non può essere ignorato, invece, siamo addirittura gabbati considerato che dopo il mea culpa del sindaco in occasione dell’ultima seduta di consiglio comunale nulla è cambiato”.

Da parte sua il primo cittadino continua a dirsi sorpreso per quanto lamentato dagli alleati visto che ha posto quale principio il coinvolgimento non solo dei partiti ma anche delle associazioni nell’attività amministrativa. “Non vorremmo – dichiara un consigliere comunale pidiellino che chiede di restare anonimo per carità di patria – che per il sindaco coinvolgimento significhi farci conoscere gli atti che ha deciso. Questo potremmo farlo sempre, noi vogliamo concorrere a formare quegli atti”.

Nel corso della riunione del gruppo consiliare del partito di maggioranza relativa si è anche discusso del caso delle dimissioni del dirigente all’urbanistica e opere pubbliche Ciro Navarra. Dimissioni giunte, manco a dirlo, al termine dell’ennesimo litigio tra l’architetto del comune e Sagliocco. Sul tavolo, infine, la spinosa questione delle strisce blu per la cui gestione il Pdl non condivide la decisione di farlo in proprio cara al sindaco e già attuata, sebbene in via transitoria.

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