Inter: il futuro sono gli azionisti cinesi, parola di Moratti

di Redazione

MorattiInternazionale Holding S.r.l. comunica di aver raggiunto in data odierna un accordo che prevede l’ingresso di un gruppo di investitori cinesi nel capitale di F.C. Internazionale S.p.A.

Lafamiglia Moratti continuerà a mantenere il controllo della Società, mentre il gruppo di investitori cinesi sarà il secondo più grande azionista.

Contestualmente China Railway 15th Bureau Group Co., Ltd., controllata da China Railway Construction Corporation, e F.C. Internazionale S.p.A. hanno avviato una collaborazione per lacostruzione di un nuovo stadio di proprietà entro il 2017. Nei prossimi mesi verranno individuate di comune accordo le aree potenzialmente interessate al progetto, definito il pool di progettazione ed avviate le pratiche necessarie per l’ottenimento delle autorizzazioni. Al fine di garantire ai nuovi azionisti adeguata rappresentativitàentreranno a far parte del Consiglio d’Amministrazione di F.C. Internazionale S.p.A, a partire dal prossimo mese di ottobre, la Signora Kamchi Li, il Signor Kenneth Huang e il Signor Fabrizio Rindi.

F.C. Internazionale dà il benvenuto ai nuovi azionisti ed avvia con orgoglio questa nuova fase della storia societaria del club, volta al rinnovamento ed al reperimento sul mercato asiatico di risorse atte a rafforzare lo sviluppo e la competitività sportiva a livello internazionale della squadra.

Internazionale Holding S.r.l. e F.C. Internazionale S.p.A. sono state assistite da FourPartnersAdvisory SIM S.p.A. e Lazard & Co. S.r.l. in qualità di consulenti finanziari e da ClearyGottliebSteen& Hamilton LLP in qualità di consulente legale.La controparte contrattuale e China Railway 15th Bureau Group Co., Ltd. sono stati assistiti da Gallipos AG ed UBS AG in qualità di consulenti finanziari e dallo Studio Legale Associato Negri-Clementi in qualità di consulente legale”. Con questo comunicato ufficiale, pubblicato sul sito dell’Inter, inizia l’avventura degli azionisti cinesi nella società di Massimo Moratti.

Mentre in casa casa nerazzurra regna sovrano il calciomercato, in ambito societario si avviano i primi passi verso la costruzione di uno stadio nuovo. A confermare questa realtà, avvolta da uno strano silenzio fino a qualche ora fa, è stato, poi, lo stesso presidente dell’Inter Massimo Moratti che, intercettato dai microfoni di Sky Sport, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni in merito ponendo l’accento su quella cordata italo-cinese che si è formata: “C’è una percentuale minoritaria che è tendente a crescere, naturalmente per gli investitori (cinesi ndr) che man mano si aggregano a questo gruppo, e l’obiettivo principale è quello della costruzione dello stadio, che è l’accordo vero con China Railway e che è molto importante per l’Inter. Devo dire, mi sembra anche per Milano, per l’Europa perchè è il primo investimento in Europa fatto da questa società, che invece è una società si è espansa in tutto il mondo”.

Dunque, lo stadio diviene un progetto reale per l’Inter: “A questo punto diventa un progetto concreto con un partner molto preparato, la più grossa compagnia del mondo da questo punto di vista, per l’esperienza alle spalle e poi è tutto da fare. Adesso c’è da trovare la giusta località, vedere che cosa fare e i tifosi avranno, tra un po’ di anni, la loro casa solo per loro”.

C’è chi pensa che gli azionisti cinesi creerebbero una maggiore forza economica per i nerazzurri sul mercato e viene facile pensare ad obiettivi quali Lucas, che costa 30 milioni. Moratti scherza sulla situazione di quest’ultimo e sceglie la diplomazia per quanto riguarda il calciomercato in mano asiatica: “A parte il costo elevato di Lucas, che è forse superiore a quelli che possono essere gli investimenti stranieri (sta ridendo ndr), ma io credo molto sinceramente che questo sia un altro discorso. Questo è un rafforzamento della società in termini futuri, in termini progettuali e che vuole anche un’attenzione notevole nella gestione. Noi abbiamo fatto una scelta di gestione di questo tipo quest’anno abbastanza pensata e organizzata bene, con un allenatore giovane e intelligente e con dei giovani che hanno avuto successo. Una scelta fatta non per non spendere, ma per impostare realmente così il futuro e credo che questa sarà la linea”.

Un accordo che aumenterebbe ulteriormente il blasone dei nerazzurri in Asia: “in Cina, in Indonesia, in tutti i luoghi che sono vicini noi abbiamo molti tifosi e credo che questo accordo possa essere moltiplicativo da questo punto di vista e questo mi fa molto piacere. Sarà quindi un discorso sicuramente importante dal punto commerciale, del numero di tifosi e per l’interesse di quel Paese”.

Tornando a Lucas Moratti chiarisce: “Siamo interessati al brasiliano, ma questo non vuol dire che accettiamo determinati termini”.

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