Chiusa la Vasca Castellone, al via lavori messa in sicurezza

di Redazione

 SANT’ARPINO. “L’ex vasca Castellone è stata chiusa per effettuare i lavori necessari a renderla agibile e sicura”.

Ad annunciarlo è il sindaco Eugenio Di Santo che spiega come questa decisione sia l’inevitabile risultato dello stato di abbandono e di pericolo nel quale l’intera area versa ormai da anni.

“L’ex vasca è un luogo molto frequentato soprattutto dagli amanti del jogging e dello sport – dichiara il sindaco – e a più riprese ci era stato segnalata la pericolosità dell’area. I cittadini hanno addirittura costituito un comitato che ha chiesto ripetutamente che l’unico polmone verde del territorio atellano tornasse al suo antico splendore. Abbiamo dunque deciso, come è preciso dovere di chi amministra un comune, di accogliere le richieste dei cittadini anche perché, viste le condizioni in cui si trova da tempo la vasca, poteva rivelarsi un luogo molto pericoloso e non garantire la pubblica incolumità. A tutto ciò bisogna aggiungere che nei mesi scorsi sono stati fatti dei lavori non eseguiti a regola d’arte su incarico di persone peraltro non legittimate. La situazione era dunque diventata ormai insostenibile e inaccettabile – continua – ed è per questo che, anche in occasione dello scorso incontro dell’Unione dei Comuni Atellani, di cui mi onoro di essere stato eletto presidente, abbiamo deciso con un atto di indirizzo di incaricare il responsabile tecnico, il geometra Vito Buonomo, di predisporre tutti gli atti per dare l’ex vasca Castellone in gestione a privati. La decisone è stata resa possibile da tutte le delibere di consiglio comunale degli ultimi anni dei comuni di Sant’Arpino, Succivo e Orta di Atella. Recuperare i luoghi simbolo del nostro territorio rappresenta una priorità e farlo nel rispetto dell’ambiente e dei cittadini che ci vivono è un nostro preciso dovere. Ed è l’obiettivo prioritario anche dell’Unione dei Comuni che, dopo una lunga fase di stasi, a partire dal mese scorso ha ripreso la sua attività con forza e grande ottimismo. Abbiamo dunque dato il via ai lavori che saranno portati a termine nel minor tempo possibile. Grazie alla sistemazione delle strade e del verde che circonda l’area – conclude Di Santo – l’ex vasca potrà essere restituita alla comunità e tornare ad essere quel luogo sicuro e piacevole che è stata in passato”.

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