Imprenditore aversano accusato di aver truffato Ciro Ferrara

di Nicola Rosselli

Ciro FerraraAVERSA. Un imprenditore di Aversa, Giovanni De Paola, avrebbe truffato l’allenatore della Nazionale under 21 e indimenticato campione di Napoli e Juventus, Ciro Ferrara, ed il fratello Vincenzo, in una vicenda di acquisto di due appartamenti a Sperlonga, in provincia di Latina.

I due fratelli si sono, infatti, costituiti parti civili nel processo per truffa a carico del De Paola, in corso nella città laziale. Secondo l’accusa, l’imprenditore aversano si sarebbe fatto consegnare centomila euro da ognuno dei due fratelli quale caparra per l’acquisto di due appartamenti nella splendida città meta di tantissimi napoletani. L’intera storia è stata ricapitolata giovedì mattina nel corso dell’udienza, svoltasi dinanzi al giudice monocratico Roberta Ianuario, da Vincenzo Ferrara.

Di fatto, i due appartamenti farebbero parte di un residence con destinazione d’uso turistico-alberghiera, non per civili abitazioni. Per questo motivo l’imprenditore non avrebbe potuto venderli a singoli privati. Al prossimo appuntamento presso il tribunale di Latina per il 7 luglio, ci sarà, come parte lesa, anche il campionissimo azzurro e bianconero, assistito dall’avvocato Fabio Fulgeri, oltre ad alcuni testi. Il fratello del mister della nazionale under 21 è, invece, assistito dall’avvocato Francesco Lombardi.

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