Reggia chiusa, Tartaglione: “La soprintendente ha infangato la città”

di Redazione

Antonio TartaglioneMARCIANISE. “Il parco della reggia chiude anche giovedì 12 aprile per evitare il pic nic dei marcianisani”. Parole, quelle del sovrintendente per i beni culturali di Caserta, Raffaella Paola David, che hanno suscitato la reazione del sindaco di Marcianise. Antonio Tartaglione.

“Sono sdegnato – dice il primo cittadino – per le affermazioni della David. Fare apparire tutta la comunità marcianisana come un’orda di barbari senza rispetto alcuno e senza la dovuta consapevolezza del valore del patrimonio culturale che ha ereditato è un atto grave. Sebbene abbia apprezzato la revoca del provvedimento di chiusura, non posso non stigmatizzare ancora di più le sue parole, perché, tornando sui suoi passi, la David ha dimostrato di aver denigrato tutti noi cittadini senza che alla base della sua tesi vi fosse alcun fondamento certo. Le affermazioni rese hanno infangato in maniera del tutto immotivata l’onorabilità di un popolo che ha saputo quotidianamente dimostrare la sua civiltà, il suo decoro ed il suo immenso rispetto per l’inestimabile valore del patrimonio storico-artistico che detiene. Il provvedimento adottato (e poi revocato) rischiava di cancellare quella che ormai può considerarsi una consolidata tradizione locale che, in quanto tale, necessita invece di essere tutelata. Ci aspettiamo i dovuti chiarimenti dalla Sovrintendente; ci aspettiamo che rivolga le sue scuse alla città di Marcianise; e ci aspettiamo che faccia molto di più per aprire la Reggia ai marcianisani e per tutelare la stessa da coloro che non ne hanno un pari rispetto. Dal canto nostro, il senso di civiltà che caratterizzerà la gita del Giovedì in Albis sarà la migliore risposta che potremo fornire a chi ha tentato di screditare la reputazione della comunità a cui sono fiero di appartenere”.

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