CASTEL MORRONE. Sulle condizioni delle strade a Castel Morrone è scontro tra maggioranza e opposizione.
A cominciare il gruppo di minoranza dellUnione Civica che, in una nota, scrive: Le strade comunali, anche quelle di importanza primaria, a causa di una totale mancanza di manutenzione si sono ridotte a delle vere e proprie mulattiere. Ciò che resta di quello che fu il loro manto dasfalto si presenta ormai come una superficie irregolare, segnata da avvallamenti, dossi e crivellata da una miriade di buche ampie e profonde. La circolazione è diventata ormai unimpresa ad alto rischio, sia per lintegrità meccanica degli autoveicoli che per lincolumità di conducenti e passeggeri. Invitiamo gli utenti della circolazione stradale ad un atteggiamento ancor più cauto e prudente visto lo stato di oggettivo pericolo determinato dal dissesto del fondo stradale. Inoltre si fa notare che una conseguenza di questa incuria ormai cronica, è laumento progressivo delle richieste di risarcimento danni che i cittadini, morronesi e non, rivolgono allEnte Comunale in conseguenza dei danni subiti dalle loro autovetture.
E inspiegabile continuano dallopposizione che un servizio tanto importante, che attiene alla sicurezza dei cittadini e dà unimportante credenziale di presentazione a chi, per una ragione o laltra, raggiunge il nostro paese, sia trascurato in maniera così radicale da ormai tanti anni. Eppure la chiusura amministrativa dellanno
LA REPLICA DELLA MAGGIORANZA. A stretto giro arriva la replica del sindaco e della maggioranza: Strade comunali dissestate? Sì, sono dissestate grazie al lungimirante operato di ben tre quarti dellattuale minoranza consiliare. Il gruppo di minoranza, non pago, continua ad inanellare una interminabile serie di autogol politici, degni dei più classici dilettanti allo sbaraglio. Se è vero che le strade sono dissestate i consiglieri di minoranza hanno lobbligo di dire come mai è soprattutto perché si è giunti a tale situazione, cosa che però sicuramente non faranno mai. I consiglieri di minoranza forse hanno la memoria corta è non ricordano che nel 1999 lAmministrazione di allora declassificò ben sette chilometri di strade provinciali per acquisirle a patrimonio comunale, uninfelice scelta di cui il Comune di Castel Morrone può vantare questo triste primato essendo uno dei pochi comuni nellintera provincia di Caserta ad averlo fatto. Nellamministrazione di allora erano presenti sotto varie vesti tre dei quattro consiglieri che attualmente siedono tra i banchi della minoranza, quindi devono essere loro a spiegare a tutti i cittadini morronesi i motivi di quella scelta, una scelta, che bisogna purtroppo presumere, dettata da qualche interesse, una scelta che poi successivamente portò, a quel tempo alla brusca rottura tra due degli attuali consiglieri che adesso, come se niente fosse successo, siedono nello stesso gruppo uno di fianco allaltro, facendo si che in questo caso si toccasse il punto più basso della politica cittadina.