Trieste, crolla il palco di Jovanotti: un morto e 12 feriti

di Redazione

Jovanotti e l'impalcatura crollataTRIESTE. Tragedia al PalaTrieste durante l’allestimento dello show di Jovanotti in programma per lunedì sera. Intorno alle 14 è crollata l’impalcatura mentre una ventina di tecnici stavano montando il palco, l’impianto luci e gli amplificatori.

Un operaio è morto, Francesco Pinna, 20 anni, triestino,e altri dodici sono rimasti feriti, di cui tre in modo grave. Sul posto le ambulanze del 118, che hanno trasportato i feriti all’ospedale, i vigili del fuoco e la polizia, che ha posto sotto sequestro la struttura e aperto le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Secondo alcune testimonianze, l’impalcatura si sarebbe “accartocciata” su se stessa, sembra per la caduta in avanti dei due pilastri anteriori, facendo restare incastrati alcuni operai fra i tubi d’acciaio. Il palasport è situato nel rione San Sabba, accanto allo stadio “Nereo Rocco”. Il concerto è stato annullato mentre l’intero tour, che doveva toccare Modena, Ancona, Caserta, Roma e concludersi a Taranto il 30 dicembre,è stato sospeso.

Ad alcune ore dalla tragedia, il cantante ha affidato a Twitter le sue prime reazioni: “Il mio dolore è rivolto a Francesco Pinna, studente lavoratore, la cui vita si è fermata oggi nell’incidente che ha travolto la mia squadra”, ha scritto. “Questa tragedia mi toglie il fiato e mi colpisce profondamente. Un tour è una famiglia e si lavora per portare in scena la vita e la gioia”. Da Jovanotti, sempre tramite Twitter, anche un pensiero per i feriti: “I ragazzi rimesti feriti sono lavoratori specializzati che amano quello che fanno restando nell’ombra. Sono con voi, vi voglio bene”.

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