AVERSA. Con la vittoria di Elena Badaeva, concorrente ventiduenne proveniente dalla Russia siberiana, cala il sipario sullasettima edizione dell’International Flute Competition, Domenico Cimarosa, Premio Rotary Aversa Terra Normanna, …
… con il contributo della Città di Aversa e dall’assessorato alla Cultura ed il patrocinio della Provincia di Caserta. “Sono stati giorni intensissimi – dichiara il maestro Fabio Di Lella, direttore artistico della kermesse internazionale – in cui abbiamo dovuto, vista anche la crisi globale e la scarsità di risorse, far fronte a mille difficoltà. Devo per questo ringraziare il presidente del Rotary, Guido Verde, ma soprattutto il sindaco e L’amministrazione tutta, poiché senza il loro sostegno non saremo riusciti proprio nel realizzare questa edizione 2011 che ha richiamato in città un gruppo nutrito di partecipanti provenienti da 36 nazioni. Del resto, il primo cittadino Domenico Ciaramella anche nel 1999, quando non era ancora sindaco seguiva e spronava da rotariano l’iniziativa”.
Anche la giuria è stata di livello internazionale ovviamente. “La qualità è stata altissima – ha dichiarato Antoni Wierzbinski, Rettore dell’Università di Musica di Polonia e quest’anno presidente di giuria dell’International Flute Competition di Aversa – e noi giurati non abbiamo avuto un compito semplice. Sessantasette concorrenti, cose che non capita in altri concorsi, segnale che quello dedicato a Cimarosa ormai è davvero ai vertici mondiali per serietà e competenza tanto da attirare musicisti provenienti da tante nazioni anche le più lontane”.
Il direttore dell’Orchestra Sinfonica di Pesaro e del Cherubini di Firenze, Paolo Ponziano Ciardi, durante la serata di gala dal palco ha detto: “La musica è un messaggio di pace e qui ad Aversa in questi giorni abbiamo respirato musica ad altissimi livelli, nel nome dell’illustre Cimarosa. Fate in modo che questa kermesse continui negli anni e cresca anche con manifestazioni collaterali, essa porterà solo benefici alla vostra comunità”. Anzi grazie ad Agrisviluppo l’azienda speciale della Camera di Commercio sia i concorrenti sia la giuria hanno potuto assaggiare, l’ultima sera, anche l’enogastronomia aversana con un banchetto appositamente preparato: dallo Scarpariello alla immancabile mozzarella e all’asprinio, senza dimenticare la mela annurca e la polacca, oltre che ad altri prodotti di terra di lavoro.
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“Infatti, ringrazio Agrisviluppo – aggiunge il maestro Di Lella – e il presidente Generoso Marrandino per questo omaggio. Gli altri giorni ovviamente le spese di vitto e di alloggio sono state a carico di Diaphonia.Un altro doveroso ma soprattutto sentito ringraziamento va a al vescovo Angelo Spinillo, nostro vescovo, e a don Michele Salato, parroco di Sant’Audeno, che ci hanno concesso di svolgere per la prima volta il concorso nella chiesa della SS. Trinità che custodisce l’atto di battesimo e il busto di Domenico Cimarosa.L’unico neo è stato la mancata venuta dell’Orchestra di Kiev che a causa di un guasto al pullman, questa la versione ufficiale loro, che abbiamo saputo un paio d’ore prima dall’inizio della serata di Gala. Era pronto un palco apposito per gli orchestrali nella splendida cornice della SS.Trinità e sulla mancata venuta ci sentiamo un po’ truffati e raggirati e quindi andremo avanti sulla vicenda dando anche mandato legale. Però poi a sentire i commenti del pubblico tutto è andato per il meglio grazie anche alla partecipazione di alcuni ospiti musicisti di grande talento, come i pianisti Pina Coni e Francesco Virgilio, il chitarrista Piero Viti ed il baritono Andrea Carnevale che si è esibito in arie di Cimarosa e Rossini”.
Secondo classificato è stato Nathanael Carrè, proveniente dalla Francia, mentre terza Unji Chung, dalla lontana Corea del Sud. Insomma ancora una volta Aversa grazie all’International Flute Competition “Cimarosa”, Premio Rotary Club ha parlato internazionale.
