Guardie Ambientali, il regolamento in Consiglio

di Redazione

 Salvatore Riccardi VILLA LITERNO. Appena un mese fa, dopo gli ultimi rinvenimenti di rifiuti tossici sul Litorale Domitio, il sindaco di Villa Literno aveva annunciato la decisione di istituire anche a Villa Literno un nucleo di Guardie Ambientali.

“Il progetto era già nei nostri piani e ne avevamo parlato anche in campagna elettorale con tutti i nostri sostenitori – aveva spiegato Nicola Tamburrinoma gli ultimi eventi che, purtroppo, hanno riguardato anche il territorio liternese ci hanno convinto ad accelerare il tutto”.

Il sindaco e l’assessore all’ambiente Tammaro Diana hanno pertanto delegato il consigliere delegato al Decoro urbanoSalvatore Riccardi (nella foto) a seguire tutto l’iter procedurale per l’istituzione anche a Villa Literno di un avamposto di Guardie Ambientali e oggi il regolamento di istituzione arriva all’attenzione dei consiglieri comunali. In queste settimane, Riccardi, in collaborazione con il collegaconsigliere Tammaro Iovine,ha preso contatti con Provincia, Regione e Comuni vicini: nelle intenzioni dell’amministrazione, infatti, il monitoraggio del territorio deve essere intercomunale, perché l’emergenza ambientale, i traffici, gli sversamenti, gli incendi di rifiuti tossici riguardano una vasta area, che non si ferma ai confini comunali.

“Mi sono documentato molto sul progetto – ha dichiarato Riccardi – ed ora finalmente siamo arrivati all’approvazione del Regolamento per la costituzione delle Guardie Ambientali volontarie. Questo servizio andrà inquadrato in un più ampio sistema di monitoraggio del territorio, che sta nascendo nel nostro paese anche grazie alla Protezione Civile. Nei prossimi giorni incontrerò nuovamente le associazioni ambientaliste attive sul territorio per illustrare la nostra idea e con loro organizzare il percorso”.

I volontari che decideranno di collaborare parteciperanno ad un corso di formazione e poi riceveranno il decreto del Sindaco per poter operare sul territorio: avranno il compito di monitorare a vista il nostro territorio, esteso per circa 60 chilometri quadrati, e la facoltà di inviare segnalazioni di reato agli organi competenti. “Con i mezzi e le risorse a disposizione – spiegò il sindaco dopo il servizio di Striscia la Notizia che denunciava roghi tossici nelle campagne liternesi – riusciamo a stento a garantire la quotidiana amministrazione: la dotazione organica dell’Ente è fortemente carente, il comando Vigili Urbani è ridotto al lumicino e la situazione economico finanziaria non ci consente di predisporre misure risolutive. In tal senso va inquadrato quindi il ricorso al volontariato: vogliamo che i cittadini si sentano responsabili delle sorti del proprio territorio”. Delle discariche sul Litorale si è occupato anche il settimanale Espresso in edicola questa settimana.

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