ORTA DI ATELLA. Ancora una volta l’opposizione è stata lungimirante quando ha denunciato, a chiare lettere, l’illegittimità degli atti amministrativi e lo sperpero continuo di denaro dei contribuenti da parte di un esecutivo irresponsabile.
Solo dopo cinque mesi i nostri governanti prendono atto che il comandante della polizia municipale era “abusivo” per mancanza di titoli adeguati. Si sono sperperati per il comandante dei vigili urbani circa 12mila euro e lo sperpero continua perché il governo cittadino, anch’esso “abusivo”, si appresta a sostituire il “defenestrato” con il candidato collocato al secondo posto in graduatoria noncurante delle professionalità interne, in possesso di titoli adeguati, che poco inciderebbero sul bilancio comunale. Continua il balletto assurdo e solitario che prevede incarichi “ad personam” che amplificano sempre di più e inutilmente l’organico del comune senza contemplare gli interessi legittimi dei cittadini ortesi.
Ci auguriamo, per il bene degli stessi, che si ponga fine a tali metodologie e che non si tenti, per il futuro, di ricercare altre astruse strategie tese a ricollocare i “non aventi titolo”, e ad ampliare ancora di più una pletora di “staffisti” inutili per il paese e per la macchina comunale. Chiediamo ai dirigenti comunali preposti di rivedere tutti gli atti amministrativi illegittimi prodotti dagli incaricati (sprovvisti di titoli adeguati), senza correre il rischio di vederli annullati a distanza di tempo dalle autorità competenti, con ulteriori danni per il comune e per i cittadini, ma soprattutto di recuperare le somme di denaro che sono state versate a chi, di fatto, non aveva e non ha alcun titolo per esserne destinatario.
Ci auguriamo, infine, che, con maggiore responsabilità ed un pizzico di amore per il paese, vengano verificati, questa volta in tempi rapidissimi, anche i titoli degli altri incaricati, perché errare potrebbe anche essere “umano” ma perseverare….
I consiglieri comunali di opposizione: Carlo Cioffi, Salvatore Del Prete, Michele De Micco, Domenico Damiano, Giuseppe Roseto, Francesco Piccirillo, Ermanno Guida, Stefano Minichino.
