Rifiuti tossici, Scalzone promuove una petizione per la bonifica

di Redazione

Antonio ScalzoneCASTEL VOLTURNO. L’ex sindaco di Castel Volturno, Antonio Scalzone, scende di nuovo in campo sulla questione ambientale e in merito alla vicenda del ritrovamento dei rifiuti tossici nella zona cave di Castel Volturno.

Questa volta, l’ex primo cittadino ha deciso di proporre una petizione popolare da sottoscrivere ed inviare al ministero dell’Ambiente della tutela del territorio e del mare, al ministero della salute, al presidente della giunta regionale, Stefano Caldoro, all’assessore all’Ecologica e tutela del Territorio Regione Campania, Giovanni Romano, nonché al commissario di Governo per le bonifiche Mario De Biase. “Oggetto della petizione – spiega l’ex sindaco Scalzone – è l’esplicita richiesta di bonifica dei suoli inquinati alle auitorità preposte. I sottoscrittori – si precisa nella nota – della petizione al fine della tutela della salute pubblica chiedono alla SS.LL. la immediata rimozione di tutti i rifiuti tossici, nocivi e pericolosi che sono stati interrati e scoperti dalle analisi ed indagini realizzate dall’Arpac e dal Ispra”.

L’ex primo cittadino ha richiesto l’ausilio delle associazioni e della cittadinanza attiva di Castel Volturno, al fine di promuovere e supportare l’iniziativa volta al risanamento della città di Castel Volturno. Le petizioni, inoltre, potranno essere raccolte ed inviate.

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