SAN CIPRIANO. Gli agenti della squadra mobile di Caserta, nellambito delle indagini finalizzate alla cattura del latitante Michele Zagaria, hanno sequestrato un micidiale arsenale costituito da due mitra Ak47 Kalashnikov, …
… un mitragliatore Breda Mg 15, un mitra Zagi M91 munito di silenziatore, un fucile da caccia Benelli calibro 12 con la canna segata, cinque caricatori e centinaia di cartucce calibro 7.62 e calibro 12.
Le armi, ben lubrificate nei meccanismi di sparo e pronte alluso, erano occultate in via Bembo, senza numero civico, a San Cipriano dAversa, nellabitazione di un insospettabile muratore, Nicola Pagano, 42 anni, nato a Napoli il 31 luglio 1969, con piccoli precedenti per falso, emissione di assegni a vuoto, ricettazione.
L’arsenale era contenuto in un borsone, nascosto dietro una parete del garage dellabitazione, che è stata abbattuta dagli agenti, insospettiti dallatteggiamento delluomo che, con un pretesto, tentava di distogliere la loro attenzione dal vano e di farli allontanare. Peraltro, i poliziotti avevano notato una vistosa macchia di umidità sul tramezzo, inducendo a ritenere che fosse stato realizzato da poco e potesse nascondere un vano o un bunker.
Linsospettabile è stato individuato attraverso costanti e penetranti indagini condotte dalla squadra Mobile sul clan dei Casalesi che, avendo acquisito una profonda conoscenza del territorio e delle attuali dinamiche criminali, riscontrava come la temuta organizzazione camorrista si avvalga sempre più spesso di soggetti apparentemente a loro estranei, come appunto Pagano, che annovera solo piccoli precedenti e non risulta frequentare esponenti del clan.