Pomigliano, tangenti su rifiuti: arrestati assessori e consiglieri

di Redazione

 NAPOLI.L’assessore all’Ambiente del Comune di Pomigliano d’Arco, Salvatore Piccolo, e il consigliere Pasquale Pignatiello, sono stati arrestati dai carabinieri il flagranza mentre intascavano una tangente di 5mila euro …

… da un imprenditore che lo scorso anno si era aggiudicato l’appalto per la raccolta della frazione umida dei rifiuti. L’arresto è avvenuto nell’ufficio dell’imprenditore al cui interno i carabinieri avevano nascosto telecamere che hanno filmato la scena. Assessore e consigliere, della maggioranza di centrodestra, secondo le indagini avrebbero rallentato il pagamento del servizio e chiesto la tangente per sbloccare un arretrato di 30 mila euro.

Salvatore Piccolo, che è un poliziotto in aspettativa, è stato bloccato insieme con Pignatiello in strada, appena sceso dalla sede dell’azienda addetta alla raccolta della frazione umida. In tasca avevano i 5mila euro, che sono stati sequestrati. Gli investigatori definiscono «complessa» la vicenda e non escludono ulteriori sviluppi.

“Dopo un’attenta valutazione del triste episodio che ha coinvolto due rappresentanti della maggioranza che governa la Città di Pomigliano d’Arco – ha detto il sindaco Lello Russo – esprimo un profondo dolore, e un altrettanto immenso stupore per la gravità delle circostanza che, se confermate, non impediranno certo a questa amministrazione di procedere sulla strada della trasparenza e della rettitudine. Siamo peraltro fiduciosi nell’azione delle forze dell’ordine e della magistratura che agiranno in modo equilibrato ed inflessibile. Ribadisco: siamo costernati di fronte a simili episodi che contraddicono l’etica che contraddistinguono l’amministrazione e la maggioranza politica. Ma siamo pronti, in caso di accertate responsabilità personali, ad assumere tutte le dovute azioni a tutela degli interessi della città”.

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