MONDRAGONE. Siamo arrivati ad una svolta epocale in merito al pagamento dellodiato balzello imposto dal Consorzio di Bonifica anche sugli immobili rientranti nel perimetro urbano.
La svolta viene dalla approvazione di una mozione approvata allunanimità dei votanti dal Consiglio Comunale di Mondragone in data 9.6.2011 (quindi esecutiva già dal 19 giugno scorso) con la quale lente si impegna ad effettuare la perimetrazione urbana degli immobili da escludere dai ruoli. Il Comitato cittadino, ringrazia i consiglieri comunali del Pdl che hanno portato la mozione in Consiglio Comunale ed un ulteriore ringraziamento va fatto allintero consesso comunale che ha approvato ad unanimità dei presenti la delibera n. 8 del 01/06/2011.
E una decisione importante, fortemente sollecitata dal comitato cittadino che da anni si impegna sulla questione (dalla trasmissione Mi manda Lubrano del 1997 fino ai ricorsi tutti vinti- contro il consorzio). Una lunga battaglia che potrebbe vedere oggi la propria conclusione positiva. Infatti fino ad ora i cittadini che hanno affrontato in giudizio il Consorzio di Bonifica hanno dovuto farlo in perfetta solitudine e pagando spese non indifferenti per affermare un principio sacrosanto: senza dare un servizio, un ente non può imporre alcuna tariffa.
Ne sanno qualcosa coloro che vi si sono opposti nel passato: Bonifacio Lombari, Silvio Macera, Nicola Pagliaro che, pur avendo avuto sentenza favorevoli, non sono riusciti ad avere i rimborsi. Il consorzio viene diffidato dal Comune di Mondragone dallemettere i nuovi ruoli in attesa dellinvio degli atti tecnici di accompagnamento. In sostanza i proprietari di immobili del perimetro urbano, che già pagano le altre tasse comunali (Ici, acque reflue ecc.) non sono assoggettabili al balzello illegittimo imposto dal consorzio. Daltra parte la delibera comunale non fa altro che recepire il contenuto della Legge Regionale n. 15 del 2002 sulla stessa materia. Gli esponenti del comitato (tra i quali Antonio Taglialatela, Gianni Pagliaro, Benedetto De Biase, Paolo Palmieri) esultano ma sono anche vigili.
Il Comune dovrà infatti definire tutti gli adempimenti tecnici e soprattutto opporsi ad un eventuale ricorso del Consorzio. Sta di fatto che questa meritevole decisione del Consiglio Comunale pone una pietra tombale su una questione che da anni vede i cittadini vessati da un obolo immotivato senza avere in cambio alcun beneficio.