Goleada Udinese a Palermo, Inter batte Samp, Milan affonda il Napoli

di Redazione

Di NataleLa 27ma giornata di campionato vede il Milan battere con un sonoro 3-0 il Napoli nel posticipo di lunedì,la Juventus sempre più nel baratro e l’Udinese a un passo dalla zona Champions.

La Vecchia Signora sabato sera ha subito l’ottava sconfitta stagionale: 2-0 in casa con il Bologna con doppietta dell’ex Di Vaio. L’Udinese ha asfaltato il Palermo passeggiando 7-0 in Sicilia e sfrutta lo stop (1-0) della Lazio a Cagliari. Mentre la Roma sciupa il doppio vantaggio con il Parma facendosi raggiungere 2-2 nel finale con doppietta di Amauri (il primo gol uno straordinario colpo di tacco). L’Inter nel posticipo serale di domenica batte al ‘Marassi’ la Sampdoria per 2-0, reti di Snejider e Eto’o, scavalcando provvisoriamente il Napoli al secondo posto. In coda passi avanti di Cesena e Catania, che battono Chievo e Genoa, mentre anche il Brescia sciupa un doppio vantaggio casalingo di fronte al Lecce.

MILAN-NAPOLI 3-0. Un rigoreinesistente, ma soprattutto un inesistente Napoli caratterizzano la vittoria del Milan a San Siro per tre reti a zero nel big match della 27esima giornata diserie A. I rossoneriraggiungono, dunque, quota 58 punti in testa alla classifica,a cinque punti dall’Inter (53) che scavalca il Napoli al secondo posto (52). Gli azzurri non sono statimai in partita rispetto ad un Milan, più abituato a giocare partite di cartello e scontri diretti così importanti, e sceso in campo più grintoso e determinato. Il risultato è maturato tutto nella ripresa, anche se il rigore decisivo, al 3′ del secondo tempo, ha scatenato le dure proteste degli uomini di Mazzarri: la volontarietà del fallo di mano di Aronica – intervenuto in modo scomposto su Pato – non è apparsa netta, ma il tocco c’è stato. Ibrahimovic dal dischetto non ha sbagliato. Poi il Milan ha dilagato con Boateng e Pato nel finale. Una partita assolutamente brutta, conerrori da entrambe le formazioni, nervosismo, scivoloni (anche per il campo pesante e difficile) e pochissime occasioni da gol. In parte, anche colpa degli assenti, da una parte e dall’altra, in particolarePirlo e Lavezzi. Comunque meglio il Milan, che la voglia di vincere l’ha messa in campo dal primo minuto, anche senza Cassano, rimasto in panchina, anche se per i rossoneri viene il difficile: prima del derby, dovranno affrontare Juve e Palermo fuori casa. Il Napoli, invece, se la vedrà in casa col Brescia in cerca di punti salvezza.

PALERMO-UDINESE 0-7. La ventisettesima giornata di Serie A può essere riassunta come una vera e propria prova di forza da parte dell’Udinese. I bianconeri sono in una condizione fisica stratosferica ed a pagarne le conseguenze è stato il Palermo travolto con 7 goal di pregevole fattura. A sbloccare la gara ci pensa Di Natale he al 10 sfrutta alla meglio un cross dalla destra di Armero e con un perfetto avvitamento batte Sirigu mettendo la palla nell’angolino basso. Inizia cosi’ l’assolo di Sanchez che mette a segno 2 goal in soli 10 minuti: ilprimo arriva al 18 grazie ad una mischia in area susseguente ad un angolo dalla sinistra, il secondo personale lo siglaal 28’ sfruttando al massimo la sua velocità,si divora metà campo e quando arriva dinanzi a Sirigu prima lo salta con un doppia passo e poi insacca a porta sguarnita. E’ un’Udinese straripante tanto che Bacinovic rimedia il secondo giallo al 38’ e va sotto la doccia in anticipo. L’espulsione aggrava ancora le cose e soli 3 minuti dopo Antonio Di Natale sfrutta una palla vagante dopo due miracoli di Sirugu su Asamoah e Sanchez e segna la 4 rete friulana. Il Palermo è sfiancato ed un inguardabile Bovo al 42’ perde palla favorendo Sanchez che si intrufola in area e mette all’angolino basso,0-5. Poi ancora Sanchez, al suo 4 goal di giornata, che con un tocco di punta geniale da posizione defilata batte Sirigu per la sesta volta al 48’. A chiudere i conti ci pensa Toto’ Di Natale al 61’ su calcio di rigore per la cui assegnazione viene espulso Darmian. Palla da una parte e portiere dall’altra per lo 0-7 finale.

ROMA-PARMA 2-2. La Roma di Montella invece si fa rimontare dal Parma. I giallorossi erano passati in doppia vantaggio prima con Totti che al 19’ aveva insaccato un calcio di rigore procurato da Taddei per fallo di Lucarelli,al 37’ Juan sfrutta alla meglio un errore di Mirante in uscita e mette dentro la rete del 2-0 che sembra chiudere i conti ma nel secondo tempo i ducali danno vita ad una rimonta che sembrava impossibile con due prodezze di Amauri: l’attaccante ex Juventus prima riapre i conti al 74’ beffando Doni con un tacco poi al 79’ ribadisce in rete un tentativo di Crespo per il 2-2. I ducali restano in 10 per l’espulsione di Paci ma la Roma non riesce ad approfittarne rischiando all’88 di andare addittura sotto per il pallonetto di Giovinco che sfiora di poco il palo.

JUVENTUS-BOLOGNA 0-2.Juventus sconfitta in casa dal Bologna per 2-0 nell’anticipo di sabato. Decide una doppietta di Marco Di Vaio, a segno al 4′ e al 21′ della ripresa. L’attaccante rossoblù si porta a quota 16 nella classifica dei cannonieri. Per la Juve è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di Lecce. La dura contestazione dei tifosi costringerà forse i vertici bianconeri a rimeditare sulle scelte fatte. E dire che un palo di Iaquinta nel primo tempo, quando una certa superiorità bianconera aveva consentito alla squadra di Delneri di andare vicino al gol in quattro circostanze, aveva fatto pensare a una vittoria finale. Invece il gol di dell’ex bianconero Di Vaio all’inizio della ripresa ha gelato la Juventus, mettendo a nudo i problemi difensivi della squadra di Delneri, imbottita di attaccanti e priva di equilibrio. Il secondo gol di Di Vaio (difesa in barca) ha messo in ginocchio i bianconeri. “Siamo venuti a Torino determinati – ha detto Di Vaio – Giochiamo bene, siamo compatti. Abbiamo anche avuto fortuna, ma siamo stati bravi a sfruttare le occasioni. Questa è una grande impresa e siamo felicissimi”. “Non posso pensare di aver perso tutta la squadra nel giro di quindici giorni”: queste le parole dell’allenatore della Juventus Gigi Delneri a Sky. “Nella partita contro l’Inter, la realtà è stata ben diversa. Dobbiamo migliorare in tante cose, ritrovare l’autostima. Mi dispiace molto per i tifosi perché meritano qualcosa di diverso da questo ma sarà un’annata in cui tutti dovremo soffrire. Abbiamo un problema di risorse psicologiche, è un momento molto duro e dobbiamo avere la forza per risollevarci, cambiando marcia”.

CAGLIARI-LAZIO 1-0. Il Cagliari riscatta i tre punti persi con l’Inter vincendo 1-0 in casa con la Lazio e avvicinano ulteriormente la salvezza. A decidere è una deviazione sciagurata di Diaz su conclusione di Acquafresca che termina nella sua rete e tutti i tentativi biancelesti successivi si fermano su Agazzi ,vero e proprio trascinatore dei sardi. I biancocelesti vedono avvicinarsi l’Udinese a solo un punto e rischiano di perdere terreno dalla vetta in attesa dello scontro tra Milan e Napoli e dell’impegno serale dell’Inter.

CESENA-CHIEVO 1-0. Il Cesena conquista tre punti d’oro al 90’ grazie al calcio di rigore trasformato da Jimenez. La partita sembra un classico 0-0 che si infiamma solo nel finale, infatti, prima del vantaggio dei padroni di casa, i gialloblu si erano divorati un goal con Fernandez che si era fatto ipnotizzare da Antonioli. Tre punti fondamentali in prospettiva salvezza.

BRESCIA-LECCE 2-2. Il Brescia impatta 2-2 con il Lecce. Anche i lombardi,come la Roma, sono passati in vantaggio di 2 goal siglati da Caracciolo al 18 e tra minuti dopo da Zoboli. I salentini iniziano un vero e proprio monologo che prima al 31’ porta al 2-1 di Corvia e poi al 70’ al pareggio di Munari. Il Brescia si getta in avanti alla disperata ricerca di un altro goal per passare in vantaggio e in realtà ci riescono pure con Caracciolo al 92’ ma il direttore di gara annulla per fuorigioco dell’airone.

BARI-FIORENTINA 1-1. Termina il quadro il pareggio per 1-1 tra Bari e Fiorentina. Sblocca le marcature al 21’ Gilardino che mette dentro il passaggio di Montolivo ma i fiorentini, a parte un tentativo di Mutu, fermano praticamente il proprio gioco e ne pagano le conseguenze. Nella contestazione con tanto di panolada dei baresi, la squadra pugliese trova però la forza per raggiungere il pareggio che arriva a soli tra minuti dalla fine con un gran goal di Ghezzal rischiando anche di passare in vantaggio se non fosse per il miracolo di Boruc pochi minuti dopo.

Risultati 27^ giornata: Juventus-Bologna 0-2, Catania-Genoa 2-1, Bari-Fiorentina 1-1, Brescia-Lecce 2-2, Cagliari-Lazio 1-0, Cesena-Chievo 1-0, Palermo-Udinese 0-7, Roma-Parma 2-2, Sampdoria-Inter 0-2, Milan-Napoli 3-0.

Classifica: Milan 58, Inter 53, Napoli 52,Lazio 48, Udinese 47, Roma 43, Juventus 41, Palermo 40, Cagliari 38, Genoa 35, Bologna 35, Fiorentina 34, Chievo 31, Sampdoria 31, Catania 29, Parma 28, Lecce 28, Cesena 25, Brescia 24, Bari 16.

Prossimo turno (4-5-6 marzo): venerdì 4 marzo Lecce-Roma (ore 20.45); sabato 5 Juventus-Milan (20.45); domenica 6, ore 12.30 Sampdoria-Cesena, ore 15 Bologna-Cagliari, Chievo-Parma, Fiorentina-Catania, Inter-Genoa, Napoli-Brescia, Udinese-Bari, ore 20.45 Lazio-Palermo.

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