Rifiuti, Iervolino e Bassolino indagati per “epidemia colposa”

di Redazione

Rosa Russo Iervolino e Antonio BassolinoNAPOLI.Il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, insieme ad altri sindaci della provincia partenopea, ha ricevuto un avviso di garanzianell’ambito di un indaginesulla prima emergenza rifiuti del 2008 in Campania.

I reati ipotizzati sonoepidemia colposa e omissione in atti di ufficio. Sarebbero 30, complessivamente, i provvedimenti emessi dal pm Francesco Curcio, della sezione Reati contro la pubblica amministrazione, e notificati dai carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Napoli. Sarebbero indagati anche l’ex governatore campano Antonio Bassolino e l’ex prefetto di Napoli Alessandro Pansa.

Nel dettaglio, gli indagati sono accusati di non aver preso sufficienti provvedimenti per evitare il diffondersi di malattie in concomitanza con la presenza di cumuli di rifiuti nelle strade. Il pm Curcio siè avvalso anche della consulenza di un docente universitario che ha accertato l’aumento di malattie in quel preciso momento storico.

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