Info Point in piazza Mazzini, polemica su “finestra coperta”

di Antonio Arduino

Info Point di piazza Mazzini e la finestra copertaAVERSA. Grane in vista per l’apertura del punto informativo fatto installare dall’amministrazione comunale in piazza Mazzini sul marciapiede che fa angolo con via Diaz.

Aspettando l’arrivo dei volontari del servizio civile, che come annunciato dall’assessore alla cultura Nicola De Chiara, dovrebbero far funzionare per almeno quattro ore al giorno l’Info Point installato il 13 agosto, c’è chi ne chiede la rimozione.

Il prefabbricato, costato alla cittadinanza ben 25mila euro, collocato così dov’è creerebbe problemi di “vivibilità” agli abitanti dello stabile affacciato sulla piazza. Non solo perché, fin dalla messa in sede, avrebbe limitato la visibilità dalla finestra immediatamente retrostante (quella che indica la freccia nella foto) ma sopratutto perché violerebbe la privacy degli abitanti. Perché, una volta attivato, dal prefabbricato sarebbe possibile vedere all’interno dell’abitazione, cosicché i residenti sarebbero costretti a tenere costantemente chiuse tende o persiane per tutelarsi da eventuali sguardi indiscreti del personale e dell’utenza. Una condizione che sembra essere inaccettabile. Tanto che uno dei residenti avrebbe chiesto esplicitamente la rimozione dell’Info Point.

Domandone la collocazione in un punto diverso della piazza, il più distante possibile dello stabile. “In realtà – dice Giovanni Tirozzi, presidente della commissione consiliare cultura, tra i promotori dell’istituzione della struttura – mi è giunta voce di questa protesta ma, al momento, non c’è alcuna richiesta ufficiale”. “Va però detto – continua – che se mai arrivasse, nelle forme opportune, non potrebbe essere esaudita. Almeno non in maniera semplice, né automatica”. “Perché – spiega – il marciapiede, così come la piazza, è di proprietà delle Ferrovie dello Stato che hanno indicato ai nostri tecnici dove sistemare l’Info Point. Di conseguenza dovrebbe essere l’ente statale a decidere e autorizzare un eventuale spostamento”.

“Quanto all’entrata in funzione della struttura, va detto – aggiunge Tirozzi – che noi, come Comune, siamo pronti, avendo siglato il protocollo d’intesa con l’Istituto ‘Mattei’ i cui studenti provvederanno a farla funzionare nell’ambito di uno specifico programma didattico. Se arriveranno i volontari del servizio civile, ben vengano, saranno una risorsa in più”. “Naturalmente – sottolinea il presidente della commissione – la gestione sarà controllata da un funzionario comunale, individuato nella persona di Mario Francese, che avrà a disposizione anche un computer e una chiavetta necessaria ai collegamenti web”. “Insomma, affinché l’Info Point entri in funzione manca solo l’energia elettrica. Ma è stata già presentata richiesta all’Enel che sta provvedendo”, conclude Tirozzi.

Sull’Info Point di recente è intervenuto anche il comitato “Antistrisceblu” di Aversa (guarda il video sotto), nutrendo dubbi sull’utilità del prefabbricato e sottolineando i disservizi nella zona della piazza dove è situata la stazione ferroviaria.

Info Point – Video del Comitato “Antistrisceblu”

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