Comunali, opposizione avvia il dialogo. Aquilante: “Basta con i vecchi schemi”

di Redazione

Andrea Aquilante GRICIGNANO. In vista delle comunali del prossimo anno, l’opposizione cittadina, consiliare ed extraconsiliare, avvia il dibattito per trovare un’intesa per la formazione di una lista e la stesura di un programma comune.

L’appuntamento è per martedì sera nella sede del Circolo Socio Culturale di Piazza Municipio, sodalizio creato dai tre consiglieri fuoriusciti la scorsa estate dalla maggioranza, e oggi all’opposizione, Giuseppe Barbato, Andrea D’Angelo e Luigi Diretto. All’incontro, oltre ai padroni di casa, sono stati invitati gli altri tre consiglieri di opposizione Nicola Cristiani (anch’egli fuoriuscito di recente dalla maggioranza), Andrea Moretti e Antimo Verde, oltre all’architetto Andrea Aquilante (candidato di Alleanza per l’Italia alle ultime elezioni provinciali), e i rappresentanti di Pdl, Circolo della Libertà e Nuovo Psi.

“L’obiettivo – afferma Andrea Aquilante alla vigilia dell’incontro – è quello di formare una coalizione compatta, basata su un programma snello e concreto finalizzato a migliorare la vita della nostra comunità, ponendoci come alternativa alla maggioranza consiliare in carica. Un percorso che, si spera, possa essere avviato, e in tempi brevi”.

L’incontro di martedì potrebbe riaprire il dialogo tra le forze di opposizione, in questi ultimi mesi finito in “stand by”, per due principali motivi: primo, tutti attendono la relazione della commissione d’accesso inviata dalla Prefettura, e dunque quale sarà il destino della maggioranza guidata da Andrea Lettieri; secondo, alcuni gruppi all’interno dell’opposizione ambiscono ad ottenere la leadership, ossia il candidato sindaco. A tal proposito, lo stesso Aquilante “capovolge” il ragionamento: “La strada che dovremmo percorrere non può iniziare con la designazione del candidato sindaco, legittimamente ambito da diverse parti, e poi con la scelta degli uomini e la stesura del programma. Credo si debba ragionare esattamente al contrario: prima formare la coalizione e decidere le linee programmatiche e solo successivamente, all’interno dello stesso gruppo, trovare il leader”. Se questo non succederà, per Aquilante allora vorrà dire che “anche stavolta non si vuole cambiare nulla. Sarà soltanto la dimostrazione che alcuni vogliono aggrapparsi ai soliti schemi, puntando non al cambiamento ma al semplice passaggio di potere in seno all’amministrazione comunale”.

E, a quel punto, potrebbero determinarsi scissioni nell’opposizione, con la nascita di un terzo gruppo per le prossime amministrative.

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