Favorirono latitanza di Massimo Russo: arrestati

di Redazione

CASAL DI PRINCIPE. Sono accusati di aver favorito la latitanza del boss Massimo Russo, alias “Paperino”.

Salvatore Caterino, 45 anni, e Franco Bianco, 33, entrambi considerati fiancheggiatori del clan dei Casalesi, sono stati arrestati nell’ultimo weekend dai carabinieri della locale compagnia, guidata dal capitano Andrea Corinaldesi, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Napoli su richiesta della Procura distrettuale antimafia.

Il provvedimento è stato emesso a seguito delle attività di indagine condotte dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Casal di Principe che hanno consentito di accertare che i due arrestati hanno favorito la latitanza di Russo, 36 anni, ritenuto elemento di vertice della fazione Schiavone dei Casalesi, che fa riferimento al boss Francesco “Sandokan” Schiavone, in carcere al 41bis.

Massimo Russo, fratello del più noto Giuseppe Russo, alias “Peppe ‘o Padrino”, fu arrestato il 26 maggio 2009, dopo otto mesi di latitanza. Caterino e Bianco si sarebbero occupati di aver procurato a “Paperino” l’abitazione di via Einaudi utilizzata come nascondiglio e nella quale fu tratto in arresto.

Salvatore Caterino Salvatore Caterino

Franco Bianco

Salvatore Caterino

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