CASERTA. Alla luce del deserto della politica casertana, dove il trovare accordi su contenuti programmatici da parte dei partiti del centrosinistra sembra apparire lontano, …
… l’assunto da cui ci si muove è che sarà l’alleanza con l’Udc a fare la differenza nella competizione con il centrodestra, dando per scontato l’appoggio delle forze della sinistra.
E il commento sel segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Pasquale Massimiliano Panico.
L’effetto pratico di questa impostazione continua Panico è che si enfatizza oltre ogni limite la centralità dell’Udc, che infatti appare come il vero arbitro della situazione, e che ci si espone a derive moderate. Sulle testate giornalistiche locali di questi giorni spuntano nomi di personaggi che da anni occupano lo scenario politico casertano e che da anni non forniscono alcun contributo fattivo per risollevare le sorti della provincia di Terra di Lavoro, avendoci consegnato un sistema fatto di assistenzialismo e sottomissione alla criminalità organizzata. Basti pensare che Caserta è l’unica provincia d’Italia che dovrà adottare la stazione unica appaltate per monitorare gli appalti pubblici.
In genere, aggiunge Panico quando si svelano i meccanismi della corruzione, la prateria prende fuoco da questa scintilla, ma qui oltre i titoli sui giornali locali e alle relative pagine di rito, non ne scaturisce nessuna discussione, nessun dibattito, nessun allarme. I giochi di alleanze o spartizioni che i cittadini sono loro malgrado costretti ad assistere consegnano la scena a liste civiche costituitesi a ridosso della scadenza elettorale che hanno gioco facile facendo demagogia e sparando nel mucchio di un classe politica, peraltro presente anche nelle loro fila.
Ritengo utile conclude l’apertura ai movimenti e ai partiti di sinistra con l’intento di dare finalmente alla nostra provincia un governo che abbia al centro della proposta politica la legalità, i lavoratori e le classi disagiate, e che proceda senza alcun indugio alla ripubblicizzazione di tutti i servizi per il cittadino quali la gestione del servizio idrico e del trasposto pubblico.