Berlusconi in piazza Duomo: “Siamo noi la vera Antimafia”

di Redazione

Silvio Berlusconi MILANO. “Siamo un partito democratico, le decisioni le prendiamo insieme”. Così Silvio Berlusconi ha iniziato il comizio in piazza Duomo, a Milano, per aprire ufficialmente la campagna adesioni al Pdl.

“Voglio almeno un milione di iscritti”, ha esclamato il premier che non ha usato il palco milanese per scagliare nuove critiche a Fini, ai giudici e al presidente Napolitano, come era stato nei giorni scorsi. Piuttosto ha parlato di “disinformazione” e dei meriti del suo esecutivo, alzando poi i toni contro la sinistra. “La maggioranza è forte e coesa e il governo sta lavorando benissimo. A voi che siete qui dico che non dovete credere alla disinformazione, alle fabbriche dell’invidia, dell’odio a chi tifa per la crisi e per il catastrofismo”. “Il capo del governo come è descritto dall’opposizione è un mostro. Ma non credo di esserlo, non solo perché sono bello ma anche perché sono un bon fjol”, ha poi aggiunto il presidente del Consiglio. Il governo ha il gradimento del 55% degli italiani, il presidente del Consiglio del 63% e il Pdl è vicino al 40%, ha annunciato Berlusconi.

In realtà, una piccola parentesi sui giudici c’è stata: “Non possiamo accettare che dei giudici politicizzati possano intervenire sul Parlamento facendo ricorso alla Corte Costituzionale che è composta da uomini che appartengono alla sinistra italiana. Questa è una situazione preoccupante a cui reagiremo”.

Durante il suo intervento ha dovuto affrontare un gruppo di contestatori, che lo hanno attaccato con slogan e fischi. Lui ha risposto: “Noi non faremmo mai una cosa del genere, voi volete trasformare l’Italia in una piazza urlante che insulta e condanna. Vergogna, vergogna, vergogna”.

Poi il premier ha annunciato l’accordo elettorale con il Movimento perl’Italia di Daniele Santanchè e La Destra di Francesco Storace in vista della regionali e la conferma di Roberto Formigoni come candidato della Regione Lombardia.

Al leader dell’Udc PierferdinandoCasini e al suo fronte anti premier solo una frecciata: “L’Udc ora sta un po’ di là e un po’ di qua: noi speriamo che venga di qua, ma se sta di là non piangeremo di certo per questo”.

E sulla mafia: “Stiamo facendo una lotta senza quartiere alla criminalità organizzata, siamo il governo che ha fatto di più negli ultimi decenni. Abbiamo sequestrato i beni della mafia e arrestato moltissimi latitanti. Questa è la nostra antimafia dei fatti contro la loro antimafia delle calunnie. Questa è la verità”.

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