AVERSA. Registro toni di eccessiva enfasi, e in alcuni casi di ingiustificato trionfalismo, nei commenti sulle assemblee congressuali celebrate in provincia di Caserta, inclusa quella del circolo di Aversa. Lo afferma il segretario cittadino del Pd, Mariano DAmore.
Si trattava di un adempimento imposto dal regolamento congressuale, che richiedeva di legittimare con il voto dei circoli candidature già note da alcuni mesi, che troveranno il loro riscontro definitivo con le primarie del 25 ottobre. Ad Aversa ne abbiamo approfittato per una bella discussione sulle mozioni congressuali, senza eccessive tensioni competitive tra le posizioni in campo. Quello che ritengo essenziale è che il congresso non distolga il partito dalle priorità reali, che ad Aversa riguardano soprattutto lesercizio di unopposizione efficace allamministrazione Ciaramella. Si tratta di continuare, con più forza, il lavoro che abbiamo svolto nellultimo anno.
Voglio ricordare continua DAmore le posizioni pubbliche assunte dal partito sulla gestione dei rifiuti, la Tarsu e la questione dei parcheggi, sulla quale abbiamo proposto una mozione consiliare. Tramite il nostro unico consigliere, abbiamo presentato interrogazioni su questioni calde, come i lavori al parco Pozzi, la manutenzione del verde, la fiera settimanale ed altre. Siamo stati tra i pochissimi a votare contro il bilancio di previsione 2009. Dobbiamo avere la consapevolezza che il vero congresso si fa in città, sulle questioni che toccano davvero i cittadini aversani.