AOSTA.Tre alpinisti sono morti sul Monte Rosa,lungo la via normale del Castore, a quota 3.900 metri.
Facevano parte di una cordata composta da almeno 4 persone, di cui una ferita che è già stata recuperata e portata all’ospedale Parini di Aosta. Sarebbero precipitati in un pendio e scivolati per circa 300 metri.
L’incidente è avvenuto verso le 14 mentre la cordata stava affrontando la discesa, come riferito dal responsabile della Protezione civile valdostana, Alessandro Cortinovis.
Le cause sarebbero imputabili alla scarsissima visibilità dovuta a una fitta nebbia che ha fatto sbagliare itinerario agli alpinisti. La cordata si sarebbe diretta verso un pendio molto ripido lungo il quale è scivolata. Per il recupero delle tre salme sono partite dal rifugio Sella (3800 metri di altitudine) due guide del soccorso alpino e due guide della guardia di finanza, delegata agli atti giudiziari. Le salme saranno trasportate all’obitorio di Champoluc.
Sempre il maltempo è all’origine di un altro incidente sulle Alpi occidentali. Sul massiccio del Bianco, due alpinisti sono rimasti bloccati dalla nebbia mentre si trovavano, nella tarda mattinata, sulla Tour Ronde, a 3.792 metri. Sono stati raggiunti con difficoltà da una guida della Guardia di finanza di entrèves, vicino a Courmayeur in Valle d’Aosta, e da un’altra della gendarmeria francese. Insieme hanno trovato riparo nel rifugio Torino.