Nubifragio sul caiatino, Giaquinto chiede stato di calamità

di Redazione

nubifragioCAIAZZO. L’amministrazione comunale di Caiazzo ha chiesto alla Regione Campania lo stato di calamità naturale a causa del forte maltempo che martedì 2 giugno ha provocato danni ingenti al territorio.

Il nubifragio, che ha procurato numerose situazioni di pericolo e tenuto con il fiato sospeso nutrite famiglie, ha interessato alcuni fabbricati di abitazioni civili e auto, numerose strade e parecchie attività commerciali. In alcune zone è stato addirittura asportato parte del manto stradale con la conseguenza di allegamenti e cumuli di detriti che, riversatisi nelle fognature, hanno creato problemi nelle vasche degli impianti di sollevamento fognario. Ingenti danni sono stati subiti anche da alcuni muri di sostegno di abitazioni. Con uno scenario del genere l’amministrazione retta dal sindaco Stefano Giaquinto non poteva fare altro che richiedere prontamente verifiche e lo stato di calamità naturale.

Il primo cittadino tiene a precisare che intanto “sono in corso accertamenti per verificare l’entità dei danni provocati dal nubifragio che risultano ingentissimi”. Sembrerebbe, ad una prima ricognizione, che i maggiori danni siano stati subiti dagli esercenti e dall’agricoltura. “Non è ancora possibile – dichiara il sindaco – quantificarne l’entità ma si calcolano danni per svariati milioni di euro”.

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