PALERMO. La polizia ha arrestato, a Palermo, il 35enne Cosimo Lo Nigro, detto Fabio, accusato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Già in passato luomo era stato coinvolto in diverse inchieste antidroga e ritenuto appartenente a un gruppo criminale composto da esponenti della mafia siciliana e della ndrangheta calabrese specializzato nel traffico di cocaina. Per questi fatti è stato condannato dalla Corte di Appello di Reggio Calabria a 10 anni di reclusione.
E il genero del boss Francesco Tagliavia, detenuto e condannato allergastolo per la strage Borsellino. Ma ha anche altre parentele eccellenti. Suo zio, Pietro, fu coinvolto anni fa in unindagine su un traffico di hashish dal Marocco su pescherecci in partenza dal porto di Mazara del Vallo (Trapani). Un suo cugino omonimo è stato invece accusato di far parte di un gruppo di fuoco facente capo al boss Leoluca Bagarella, cognato del capo dei capi Totò Riina, e di aver partecipato tra laltro ad attività criminali legate allomicidio di padre Pino Puglisi e alle stragi mafiose del 93. Un altro cugino, Antonio Lo Nigro, fu arrestato nel giugno scorso, dopo due anni di latitanza, per una condanna a 17 anni per traffico internazionale di droga.