Pip, lo “showman” Ciaramella bacchetta il vecchio amico Orabona

di Nicola Rosselli

Domenico CiaramellaAVERSA. E’ stato un “Ciaramella-show” quello svoltosi ieri mattina nell’aula consiliare, alla presenza di giornalisti e numerosi esponenti politici di maggioranza, soprattutto assessori e consiglieri del centrodestra, …

… oltre che del presidente degli industriali casertani Antonio Della Gatta (aversano) e del senatore azzurro Pasquale Giuliano che ha colto, a sua volta, l’occasione per fare il punto sulla situazione politico-amministrativa della città normanna.

L’occasione è stata fornita dalle notizie sulla presunta revoca dei finanziamenti per la realizzazione della cittadella artigiana nell’ambito dei Pip (Piani Insediamenti Produttivi). Una revoca che, stando a Ciaramella, sarebbe stata sollecitata alla Regione Campania dal responsabile zonale della Cna Carlo Arpaia, tanto che questi ha pubblicizzato la notizia molto prima che la nota regionale giungesse al comune di Aversa.

Ed il sindaco ha ricordato che la sua amministrazione, sin dal 2002, aveva scelto la strada della “concessione e gestione non avendo il comune la possibilità di seguire in proprio l’intero iter (scelta che ha resistito anche ad un ricorso al Tar da parte di un consorzio artigiano)”.Immediatamente dopo ha sottolineato che la nota della Regione Campania, di fatto, minaccia semplicemente non la perdita del finanziamento, ma la gestione che sarebbe esercitata da un commissario ad acta. Comunque, ha continuato dopo aver annunziato che la ditta che si era aggiudicata l’appalto ha espresso formale rinunzia, non di perdita del finanziamento si sarebbe trattato, ma dei soli interessi, a carico della Regione, mentre il capitale andava restituito da parte degli artigiani al comune. Quest’ultimo, a sua volta, potrà trattenere le somme se con esse realizza un’infrastruttura a servizio dell’area e della città. “In questo senso – ha proseguito – abbiamo ipotizzato la realizzazione di un sottopasso ferroviario più ampio nella zona di via San Lorenzo”.

In chiusura, Ciaramella non ha mancato di “bacchettare” amichevolmente Isidoro Orabona, ex presidente GeoEco, che negli ultimi giorni era intervenuto sulla vicenda criticando l’operato dell’amministrazione. Nel passare, infine, la parola al senatore Giuliano, ha “rivelato” che quest’ultimo e signora in estate spesso si ritrova a cena con il governatore Bassolino e signora, ironizzando sull’episodio.

Da parte sua, il senatore Giuliano, dopo non essere riuscito di resistere alla tentazione di fare anche lui una battuta (“Questa volta Ciaramella ha veramente detto la verità”), ha ampliato gli orizzonti degli argomenti trattati ritornando sulla crisi che aveva scosso la maggioranza nei mesi scorsi affermando: “C’è stato un momento di stasi dovuto ad una crisi di crescita ed è inutile nasconderlo. Ora sono state messe da parte le polemiche per riprendere ad operare nell’interesse della città”. Ha, poi, evidenziato come la presenza del responsabile provinciale degli Industriali non sia stata occasionale, “visto che stiamo cercando di studiare insieme, attraverso una sinergia di forze sociali, progetti pratici e realistici per superare questo momento di crisi. Una crisi che pone in evidenza proprio l’importanza dei Pip. Così come è importante la realizzazione della cittadella giudiziaria visto che le attuali sedi degli uffici giudiziari aversani non sono assolutamente idonee per l’amministrazione della giustizia”.

L’esponente azzurro ha anche ricordato che tra Aversa ed il Governo centrale c’è un’interlocuzione continua su diverse tematiche, tra cui l’igiene urbana, settore che in città è curato dall’assessore Luciano Luciano.

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