Autovelox, Celiento (Pd) accusa l’assessore Palumbo

di Redazione

 SAN NICOLA LA STRADA. “Visto che i photored hanno così ben funzionato con una riduzione percentuale del 90% (parole dell’assessore Palumbo raccontate con enfasi in commissione Controllo e Garanzia) …

… ci si chiede a cosa è servito e a cosa serve oggi l’installazione di due autovelox sullo stesso tratto di strada, se non quello di far cassa per un bilancio comunale oramai deficitario e far introitare ad una nuova società di servizi questa volta non il 30% bensì circa il 35% oltre ad Iva?”.

Ad accusare di incoerenza l’assessore alla Viabilità, Domenico Palumbo, ci pensa il capogruppo consiliare del Pd, Giuseppe Celiento, che punta il dito accusatore contro colui che da una parte ammette una riduzione degli incidenti pari al 90 per cento e dall’altra fa installare due autovelox.

Nel 2002 il Comune con atto di giunta comunale nr. 190, approvava una deliberazione che prevedeva il noleggio e l’installazione di 4 photored (rilevazione del passaggio col rosso agli incroci semaforici) da ubicarsi su Viale Carlo III in tenimento del comune di San Nicola la Strada.

In premessa a tale delibera si leggeva: “…1) In merito alla sicurezza stradale del nostro comune uno dei principali problemi è rappresentato dagli incidenti che si verificano sul territorio comunale agli incroci semaforizzati; 2) È vantaggioso per il comune il noleggio delle apparecchiature per non avere notevoli impegni di spesa per l’acquisto che potrebbe in un periodo successivo rilevarsi inutile qualora si riesca ad infondere il giusto rispetto delle regole agli automobilisti….”.

“Anche in delibere successive e relative al contratto di appalto – ha aggiunto Celiento – è stato detto in merito agli introiti comunali, alle percentuali a favore della ditta (30% escluso Iva). Nella riunione della Commissione Comunale garanzia e Controllo del 29gennaio 2009, in merito all’utilizzo di tali rilevatori, hanno partecipato sia il dirigente della polizia municipale comandante Laurenza Antonio che l’assessore al traffico signor Palumbo Domenico. L’Assessore Palumbo in tale incontro ha magnificato il lavoro svolto dai rilevatori photored dicendo che dal 2003 al 2009 le percentuali degli incidenti su Viale Carlo III si sono ridotti del 90 per cento. Si può aggiungere a questa sua considerazione – sottolinea l’esponente del Pd – che gli automobilisti sono divenuti rispettosi dei segnali, in quanto gli introiti relativi a tale infrazioni per le casse del comune sono passate da 655.512 euro dell’anno 2005 a 54.400 euro dell’anno 2008. Allora noi ci chiediamo: visto che i photored hanno così ben funzionato con una riduzione percentuale del 90% a cosa è servito e a cosa serve oggi l’installazione di due autovelox sullo stesso tratto di strada, se non quello di far cassa per un bilancio comunale oramai deficitario e far introitare ad una nuova società di servizi questa volta non il 30% bensì circa il 35% oltre ad Iva?. Perché, invece, non si dice la verità, che, cioè, l’installazione di questi marchingegni serve solo “a far soldi”? Perché non si considerano per niente i suggerimenti del Prefetto di Caserta che, in una nota inviata a tutti i comuni della provincia, sottolinea come l’unico scopo di questi strumenti sia quello di garantire la sicurezza della circolazione stradale e non quello vessatorio per gli automobilisti ? Perché – conclude Celiento – oltretutto oggi si formalizza una nuova delibera che da aggio sempre ad una società esterna al comune di incassare mediante tutela legale e recupero crediti delle somme esorbitanti, sempre a discapito degli automobilisti?”.

Siamo sicuri che l’assessore Palumbo ci farà conoscere quanto prima la sua risposta al consigliere comunale Celiento.

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