Il “Miseria e Nobiltà” di Paolantoni e Paone a Grumo Nevano

di Redazione

Francesco Paolantoni e Nando Paone GRUMO NEVANO (Napoli). Natale in allegria a Grumo Nevano, dopo la musica con Sal Da Vinci, è la volta del teatro con Francesco Paolantoni e Nando Paone in Miseria e nobiltà.

Il sipario si aprirà giovedì 11 dicembre, alle ore 21, nella tensostruttura di via Meucci a Grumo Nevano (zona mercato). Miseria e Nobiltà è un classico della commedia napoletana. La storia è ambientata nella Napoli di fine ‘800, i protagonisti sono: Felice Sciosciammocca, scrivano, e don Pasquale ‘o salassatore, poveri in canna, che vivono alla giornata e che, per poter mangiare, sono costretti spesso a ricorrere al Banco dei Pegni. La loro triste situazione è anche motivo di lite fra donna Concetta, moglie di Pasquale, Pupella, loro figlia e donna Luisella, compagna di Felice; a causa di una di queste liti Peppeniello, figlio di don Felice, scappa di casa. Un inaspettato colpo di fortuna si presenta loro nei panni di un giovane nobile e ricco, il marchesino Eugenio, che è innamorato di una famosa ballerina, Gemma, e vorrebbe sposarla, ma i nobili parenti del giovane, negano il loro consenso, senza il quale, il padre di Gemma, don Gaetano, rifiuta di concedergli la mano di sua figlia. Così il marchesino propone a Felice e a Pasquale di presentarsi in casa di don Gaetano, fingendo di essere i nobili parenti del giovane, e di dimostrare al padre di Gemma che la sua famiglia è favorevole alle nozze.

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