Rifondazione: “Tutto come avevamo preannunciato”

di Redazione

RcORTA DI ATELLA. “Abbiamo tantissime volte nel corso degli ultimi anni denunciato con forza una gestione economica dell’ente Comune clientelare, improntata agli sperperi e pericolosissima per le tasche di tutti i cittadini di Orta di Atella”.

Lo afferma, in una nota, il circolo territoriale di Rifondazione Comunista. “Abbiamo tante volte lanciato l’allarme per evitare che arrivati al capolinea i cittadini di Orta di Atella sarebbero stati chiamati a colmare enormi debiti di bilancio provocati da amministratori incapaci di amministrare per il bene della collettività, ma bravissimi nell’amministrare per il bene delle ricchezze di una ristretta casta di soliti personaggi. Abbiamo (se ancora ve ne fosse bisogno) appreso da un incontro avuto con i commissari prefettizi negli ultimi giorni, che le casse comunali sono al collasso e che il nostro Comune è a serio rischio di dissesto finanziario. In conseguenza di ciò gli stessi commissari ci hanno preannunciato che faranno tutto quanto in loro potere per evitare tale crisi finanziaria e ovviamente a pagare maggiormente saranno i cittadini di Orta di Atella che saranno costretti a versare di tasca propria i debiti accumulati nel corso degli ultimi dieci anni. L’indegna conclusione di tutto ciò sarà una cascata di tasse comunali altissime che i contribuenti Ortesi si vedranno recapitare da qui in avanti! Ma come fa un Comune come il nostro che ha avuto uno sviluppo edilizio di proporzioni gigantesche a non avere soldi in cassa? Dove sono finiti i soldi pervenuti dagli oneri di urbanizzazione visto che le zone nuove non hanno visto un’ombra di urbanizzazione decente? Dove sono finiti i tributi che tutti i cittadini Ortesi (che sono notevolmente aumentati di numero) hanno regolarmente versato negli ultimi anni? La colpa di tutto ciò è di coloro che hanno malamente amministrato negli ultimi anni o della cittadinanza? Convergiamo su tutto quanto discusso con i commissari prefettizi ma riteniamo che non si possano chiedere sacrifici alla cittadinanza senza chiarire le responsabilità gravi che hanno portato a tale gravi situazione. Pertanto ribadiamo anche ai commissari prefettizi che per noi il ruolo Tarsu 2003-2004 è decaduto e pertanto presenteremo ricorso alla Commissione Tributaria e informeremo la Corte dei Conti per eventuali responsabilità amministrative. Se vi sono responsabilità amministrative del rinvio della messa a ruolo della Tarsu 2003/04 provocando un buco di bilancio paghino i responsabili di tasca propria”.

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