Ragusa, sorelline annegate: il sindaco proclama lutto cittadino

di Redazione

carabinieriRAGUSA. Tragedia a Ragusa dove due sorelline tunisine di 7 e 11 anni, Ameni e Amira Ben Jelijel, sono annegate in una piscina dismessa utilizzata per la raccolta di acqua piovana per l’irrigazione.

L’incidente si è verificato dopo le 19.30 in contrada Castellana. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, le due bambine stavano giocando sul bordo della vasca, quando una di loro è scivolata in acqua e la sorellina nel tentativo di salvarla è finita nella piscina annegando anche lei. Ad accorgersi dei corpi senza vita sono stati i genitori delle bimbe, che hanno immediatamente allertato i carabinieri. Le bimbe erano figlie di una coppia di tunisini, Sonia di 34 anni e Pati di 45 anni, genitori di altri tre ragazzi arrivati qui nel 1986 e che al momento della tragedia lavoravano nelle serre della zona. Il medico legale ha accertato la morte per asfissia da annegamento e oggi il sostituto procuratore Marco Rota deciderà se procedere all’autopsia. Intanto il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, ha proclamato il lutto cittadino.

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