Scontro frontale sulla Variante Anas, un morto e quattro feriti

di Redazione

 CASERTA. Ennesimo incidente mortale sulla Variante Anas, che percorre i territori di Maddaloni, Caserta e Capua. Un 68enne di Cardito (Napoli), Michele Lamorgese, è morto dopo uno scontro frontale con un’altra auto, nei pressi dell’uscita Tredici-San Clemente.

Intorno alle 12 di stamani, Lamorgese viaggiava a bordo di una Fiat Seicento, procedendo in direzione Maddaloni. All’improvviso, stando alle prime ricostruzioni, un’Audi di grossa cilindrata, proveniente dalla direzione opposta, avrebbe compiuto un sorpasso scontrandosi in pieno con la Seicento. L’Audi, dopo l’impatto, si è ribaltata, urtando altre tre auto. Quattro le persone ferite trasportate al vicino ospedale “San Sebastiano” di Caserta. Sul posto, oltre alle ambulanze del 118, sono giunti gli agenti della polizia municipale, della stradale ed in vigili del fuoco. Chiuso per ore il tratto dall’uscita di Tredici-San Clemente a quella della zona industriale.

La tragedia, che solleva ancora una volta la polemica sulla scarsa sicurezza della strada, avviene a soli tre giorni dal ribaltamento di un tir all’imbocco della galleria tra l’uscita dell’Ospedale di Caserta e Casagiove, per fortuna senza gravi conseguenze, e a circa tre mesi dall’incidente in cui morirono tre persone. Era il 17 maggio quando, sempre in prossimità dello svincolo Tredici-San Clemente, si verificò uno scontro frontale tra una Fiat Punto, guidata dal 52enne di Marcianise Raffaele Capuano e con a bordo la moglie Fulvia Fiore (48 anni), e il figlio Luca (26), e una Mercedes, guidata da Michele Carfora di Maddaloni, anch’egli 52enne. I due conducenti, Capuano e Carfora, morivano sul colpo, mentre la moglie di Capuano spirava dopo il ricovero in ospedale. Salvo il figlio, che riportava gravi ferite.

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