“Verbali” Tarsu, il Pdl chiede la rettifica

di Redazione

 GRICIGNANO. Il coordinamento “Verso il Popolo della Libertà”, dopo aver segnalato la questione dei 5,88 euro di spese di notifica sugli avvisi di pagamento per Tarsu e Acqua, ritorna a parlare della Iap, società incaricata dal Comune di Gricignano per la riscossione dei tributi.

“Dopo il balzello di 5,88 euro imposto sugli avvisi di pagamento (Tarsu e Acquedotto), sottoforma di diritti di notifica, per il quale, nei giorni scorsi, abbiamo consegnato all’assessore al ramo, pareri legali ed ampia giurisprudenza circa la sua illegittimità, la concessionaria Iap Srl, incaricata per la riscossione dei Tributi nel Comune di Gricignano, continua a stupirci”, esordisce il Pdl, che continua: “In questi giorni, infatti, numerosissimi nostri concittadini, si sono visti notificare una lettera ove si contestava l’omessa denuncia relativa alla tassa per i rifiuti solidi urbani, con allegato un modello per la rilevazione degli immobili, sotto forma di verbale di accertamento. Pur comprendendo l’oggetto della richiesta, peraltro giusta e legittima, fatta dell’ente ai cittadini risultati inadempienti, non si capisce però la funzione del documento allegato che invece di rappresentare una scheda questionario (nella quale il cittadino fornisce i dati richiesti sottoscrivendola unilateralmente) rappresenta un vero e proprio verbale di accertamento con tanto di ‘firma dell’accertatore’, della ‘data di accertamento’ e della firma da parte del cittadino ‘per accettazione’”.

Il Pdl ritiene che “l’ente sia ben consapevole della procedura relativa all’istituto giuridico dell’accertamento, così come non disconosce il fatto che per la redazione del ‘verbale’ è prevista la figura del Pubblico Ufficiale che presso l’abitazione del cittadino, in contraddittorio tra le parti, effettua la rilevazione. Sembrerebbe che non ci troviamo di fronte a quest’ultima fattispecie e, quindi, riteniamo che trattasi di un vero e proprio errore formale che non solleva, però, la lap e quindi l’amministrazione comunale dagli obblighi circa la chiarezza e la trasparenza degli atti prodotti dalla pubblica amministrazione, così come peraltro contemplato nello statuto dei diritti del contribuente”.

Pertanto, il Pdl invita l’Ufficio Tributi e per esso la lap a “rettificare la richiesta, ancorché legittima, e chiarire meglio la posizione dei cittadini interessati che risultano al quanto disorientati in merito all’accaduto”.

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