Termovalorizzatore Agnano, comitato invoca dialogo con Bertolaso

di Redazione

L'area dove sorgerà il termovalorizzatore di Agnano (foto Repubblica)NAPOLI. I cittadini di Agnano appena terminata la conferenza stampa del sindaco Iervolino hanno deciso nella costituzione di un comitato civico Agnano deve Vivere, …

…con il quale si intendere creare uno strumento di dialogo diretto tra la popolazione di Agnano, che comprende sia il territorio di competenza di Pozzuoli che quello di Napoli, con gli organi locali, e nazionali, a partire dal sottosegretario Guido Bertolaso. Enzo Schiavo, portavoce del comitato dichiara: “Noi non siamo affetti dalla sindrome Nimby (“Not in my backyard” – “Non nel mio giardino”, ndr) e non ci opponiamo pregiudizialmente alla costruzione della termovalorizzatore, ma chiediamo, con forza, che siano effettuati tutti i rilievi necessari e messi in campo tutti gli strumenti necessari alla salvaguardia della salute della gente e del patrimonio ambientale della Conca di Agnano. Da troppo tempo la Conca ha rappresentato solo una bagaglio elettorale per i politici di turno e da tempo aspettavamo il rilancio della zona, adesso invece l’amministrazione comunale e municipale, nel più totale silenzio, ha assunto questa decisione, credendo che sia l’ultima spiaggia, per una fallimentare gestione non solo della questione rifiuti ma dell’intera cosa comunale”. Per Rosario Lopa, dell’associazione Nuova Italia Napoli, “l’individuazione di Agnano, lascia ancora una volta perplessi sulla politica di salvaguardia ambientale e sui criteri di individuazione delle aree da parte dell’amministrazione cittadina. Prima Chiaiano, zona collinare integrante del Parco Metropolitano, con le sue colture agricole, poi Agnano zona non contaminata, ricca di vigneti e attività agricole, parte integrate del Parco degli Astroni, dove qualche giorno fa si è celebrata la giornata nazionale delle Oasi del Wwf. Naturalmente, – sottolinea l’esponente di Nuova Italia – siamo fermamente conviti, che Napoli abbia bisogno di una sua cittadella per lo smaltimento e relativo trattamento dei rifiuti. Quindi auspichiamo che l’amministrazione faccia tutte le iniziative del caso per garantire la salute dei cittadini e tutelare il patrimonio agricolo-ambientale della città. Per il fine settimana, – ha concluso Lopa – insieme ad diverse associazioni che ci hanno lavorato, presenteremo una proposta, tecnica-operativa, alternativa al termovalorizzatore”.

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