Milano, infermiere abusava di pazienti in terapia intensiva

di Angela Oliva

MILANO. Episodi di violenza sessuale nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale ‘San Raffele’ di Milano.

A finire sotto accusa un infermiere 35enne, residente nel cremasco, che avrebbe abusato di tre pazienti nel periodo compreso tra l’11 dicembre 2005 e il 31 gennaio 2006. Le indagini, condotte dal pm Maria Laura Amato, in collaborazione con la Squadra Mobile, sono partite nei primi mesi del 2006 in seguito alla denuncia di una delle tre vittime, e sono proseguite fino ad una ventina di giorni fa quando, davanti al gip Micaela Curani, si è svolto l’incidente probatorio per il riconoscimento del presunto molestatore. Tutteetre le vittime, due italiane ed una sudamericana, di età compresa tra i 40 ed i 50 anni, hanno raccontato di essere state toccate nelle parti intime dall’infermiere mentre erano in stato di dormiveglia, causato dalla somministrazione di farmaci sedativi, oppure immobilizzate per le fratture riportate. Intanto, dall’ospedale ‘San Raffaele’ fanno sapere che l’infermiere sotto accusa non lavora più presso il nosocomio e hanno dato la loro massima disponibilità per le indagini.

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