Fi: “Gricignano maglia nera per la raccolta differenziata”

di Redazione

 GRICIGNANO. “A Gricignano la maglia nera sulla raccolta differenziata”. Lo afferma la sezione cittadina di Forza Italia, che cita la speciale classifica di Legambiente sui “comuni ricicloni” del 2007.

“Il nostro Comune – afferma il coordinamento cittadino azzurro guidato da Luigi Aquilanteha conseguito un bel zero in pagella, classificandosi ultimo su 104 comuni della provincia di Caserta con una raccolta differenziata pari a 0%. Eppure avevamo iniziato la raccolta differenziata già da qualche anno, il trend sarebbe dovuto essere positivo anche in considerazione del fatto che è stato creato un sito di stoccaggio provvisorio che avrebbe dovuto permetterci di non interrompere la raccolta differenziata nei lunghi periodi di emergenza. Sito, che avrà sicuramente rappresentato un valore aggiunto per i comuni di Sant’Arpino, Cesa e Carinaro che vi hanno sversato, com’è noto, durante le emergenze pregresse, tant’è che questi comuni si sono classificati nei primi 20 posti della stessa classifica, con Carinaro che si è attestato al 32,9% di raccolta differenziata. Come dire l’emergenza c’era per tutti e allora perché non siamo stati capaci di attivare una seria politica di differenziazione dei rifiuti? Insomma un vero e proprio fallimento che chiama in causa l’amministrazione comunale, che ha intrapreso una politica timida per la raccolta differenziata e che ha portato e porterà ad aumenti dei costi di smaltimento enormi, perché smaltire l’indifferenziato costa caro, mentre la differenziata è più cara nella fase di raccolta ma estremamente meno cara nella fase di smaltimento, in quanto solo il 10% del totale della raccolta differenziata è organico (parte vegetale, rifiuti da cucina)”.

Gli azzurri poi aggiungono: “Qualche malinformato potrebbe sintetizzare il tutto con la solita frase: ‘…c’è l’emergenza, quindi la raccolta differenziata è l’ultimo dei problemi, ci vogliono gli inceneritori’. Niente di più insensato. Siamo ormai tutti convinti che per completare il ciclo dei rifiuti non si può prescindere dagli inceneritori e/o termovalorizzatori che dir si voglia, ma bisogna evidenziare anche il fatto che gli inceneritori non sono la panacea di tutti i mali perché la loro eventuale portata inquinante è tanto più bassa quanto più alta è la percentuale di raccolta differenziata. Raccolta che, ricordiamo, a Gricignano è ferma al palo”.

Forza Italia conclude: “Invitiamo, pertanto, il sindaco e l’assessore all’ambiente a relazionare, in tempi brevi, sui dati forniti da Legambiente che rappresentano, allo stato, il fallimento dell’intera politica comunale”.

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