Termovalorizzatore, Carpinelli: affidiamolo all’Esercito

di Redazione

TermovalorizzatoreACERRA. “Con la mancata aggiudicazione, per assenza di offerte all’asta dei lavori di completamento del termovalorizzatore di Acerra, la Campania si trova senza via di uscita dalla drammatica crisi che investe da anni il sistema di trattamento dei rifiuti.

Ancora più sconcertante è la notizia che il colosso francese Veolia, numero 2 al mondo per la gestione dei rifiuti e la multiutility A2A di Brescia e Milano, che gestisce i termovalorizzatori di Brescia e Milano, hanno gettato la spugna rinunciando a qualsiasi offerta tecnico – economica per il completamento dell’impianto di Acerra. I francesi hanno spiegato che la rinuncia non è dovuta a motivi tecnici né economici, hanno scritto che si sono tirati indietro perchè mancano “le condizioni politiche”. Questo è l’ultimo atto di accusa nei confronti del Governo Nazionale e delle Istituzioni campane. Con 270 mila tonnellate di rifiuti, abbandonate per le strade dei Comuni della provincia di Napoli, non si può perdere nemmeno più un minuto per riprendere immediatamente i lavori di completamento del termovalorizzatore di Acerra. Burocrazia e norme legali, conflitti di interesse, opportunità economiche si attorcigliano tra loro e bloccano la soluzione decisiva del problema rifiuti. A questo punto propongo al Presidente Bassolino, al Super Commissario De Gennaro ed al Sindaco di Napoli di intervenire presso il Governo affinché l’impianto di Acerra sia completato dal GENIO MILITARE, solo così, con un intervento radicale ed urgente potremo riaprire le porte della speranza ed uscire finalmente dal tunnel della crisi dei rifiuti. “

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