Discarica, Lettieri: “Sito non idoneo, ma nessuna certezza”

di Antonio Taglialatela

da sin. Andrea Lettieri, Pasquale Giuliano, Giovanni Di Foggia (presidente del CC)GRICIGNANO. “Ci hanno informato che al 99% non sarà realizzato il sito di ecoballe a Gricignano poiché non idoneo, ma, allo stesso tempo, poiché siamo in emergenza, non ci hanno dato la certezza”. video

Parole del sindaco e assessore provinciale Andrea Lettieri che ieri sera – dinanzi al numeroso pubblico della sala consiliare, intervenuto per l’incontro chiesto dal Comitato civico costituitosi contro la realizzazione del sito di stoccaggio di ecoballe nei capannoni militari del “Decimo Cerimant” – ha riferito l’esito della riunione avuta da lui poche ore prima con il generale Franco Giannini, vicario del nuovo commissario straordinario per l’emergenza rifiuti Gianni De Gennaro. “Il generale Giannini – ha affermato Lettieri – mi ha comunicato che i tecnici del ministero della Difesa, a seguito di sopralluoghi sul posto, hanno ritenuto i capannoni militari di Gricignano non idonei ad ospitare il sito di ecoballe, così come avevano relazionato nei giorni scorsi i tecnici del consorzio GeoEco. Pertanto, stando così le cose, il sito non dovrebbe essere realizzato”. Ma il condizionale è d’obbligo. Infatti, il primo cittadino ha chiarito: “Lo stesso generale Giannini mi ha detto che la Campania è in emergenza e in una fase, appunto, di emergenza ogni risorsa possibile, pur non essendo idonea, potrebbe risultare utile. Insomma, ci hanno dato tranquillità, se così possiamo chiamarla, ma non certezze”. In rappresentanza del Comitato civico è intervenuto il giovane Andrea Barbato, dirigente cittadino di Azione Giovani, il quale ha annunciato “azioni di protesta, anche  forti” nell’eventualità che venga dato l’ok alla discarica. Il sindaco, da parte sua, ha assicurato il Comitato di tenerlo costantemente informato della situazione, ribadendo, a nome della sua maggioranza (composta da Pd, Udeur, Udc e indipendenti), il “No” alla discarica. Un “No” sul quale l’assessore all’Ambiente, Giacomo Di Ronza, ci ha tenuto a far un chiarimento: “Sappiamo bene – ha detto l’esponente dell’Udc – che la Campania è in emergenza e che occorre la collaborazione dell’intera regione per risolverla. Ma costruire un sito di ecoballe nelle vicinanze del centro abitato, da dove sicuramente, visti i precedenti, quelle stesse ecoballe non saranno più rimosse, non è accettabile. Gricignano ha già dimostrato la propria solidarietà in questi anni, quando sul proprio territorio ha costruito un sito di stoccaggio provvisorio dove hanno sversato anche i comuni di Aversa, Carinaro, Cesa e Sant’Arpino. Nessuno, quindi, ci accusi di ‘localismo’ e di volere i rifiuti a casa altrui”. “No” secco anche da parte delle forze politiche di opposizione, presenti con i consiglieri Antimo Verde (An) e Andrea Moretti (Sdi) e con i dirigenti di Forza Italia (Luigi Aquilante), del Circolo delle Libertà (Sebastiano Della Gatta) e del circolo di An con il presidente Graziano Moretti.Presenti anche il senatore di Forza Italia Pasquale Giuliano, che si è interessato sin dal primo momento della vicenda, il sindaco di Carinaro Mario Masi, che ha manifestato pieno appoggio ad ogni iniziativa venga posta in essere contro la discarica, il consigliere comunale di Aversa e dirigente nazionale di Azione Giovani Gianmario Mariniello, che ha portato il saluto e la solidarietà della città normanna alla comunità gricignanese, e numerosi cittadini. Al termine, il consigliere di An Verde ha lanciato la proposta, accolta in pieno dal sindaco, di contattare una società tedesca specializzata nello smaltimento rifiuti attraverso gassificatori, unito ovviamente alla raccolta differenziata.

il pubblico

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